I russi bruciano libri ucraini negli impianti di riscaldamento

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

I russi bruciano libri ucraini negli impianti di riscaldamento

I russi bruciano libri ucraini negli impianti di riscaldamento

05 Febbraio 2023

Lugansk, Ucraina. Il National Resistance Center, un’organizzazione gestita dalle forze speciali, denuncia che i russi bruciano libri ucraini dopo averli sequestrati da biblioteche e scuole nei territori occupati. I libri, scrive il Guardian, sarebbero stati bruciati negli impianti di riscaldamento. A Rovenky, occupata dai russi, i libri ucraini, in particolare la letteratura, vengono bruciati in massa, secondo quanto rivelato dal giornale britannico. I delegati russi a Lugansk occupata avrebbero avuto l’ordine di confiscare 365 edizioni di libri ucraini da scuole e biblioteche della regione, secondo il Kyiv Independent. La Russia dunque cerca di  imporre con la forza la sua controstoria imperialista e fascista ai bambini ucraini. Da quando ha invaso l’Ucraina, il Cremlino ha ordinato inoltre la deportazione di almeno quattordicimila bambini ucraini nei territori occupati. Solo un centinaio sono tornati a casa.