Il diciannovismo di Berlusconi, tutto veline e viagra
11 Febbraio 2009
“Come disse Epifani quando si insediò il governo Berlusconi, siamo in una fase diciannovista” Dice Carlo Podda a Liberazione (11 febbraio) Con le veline al posto degli squadristi, e il viagra invece dell’olio di ricino?
“Fini ha parlato da presidente della Camera” Dice Altero Matteoli alla Repubblica (11 febbraio) Fin qui non c’è niente di male, e quel motto che ha lanciato: “Se indietreggio, incensatemi!” che solleva qualche perplessità
“Non poteva il Parlamento decidere della sorte di Eluana, pronunciata da una sentenza della Cassazione” Dice Giorgio Tonini alla Repubblica (11 febbraio) Ma chi si crede di essere questo Parlamento? E’ il Parlamento che applica le sentenze della Cassazione non la Cassazione le leggi del Parlamento. Non si crederà mica, ancora, a quella bufala della sovranità popolare?
“Rischiamo di scalfarizzare Napolitano” Dice Pierferdinando Casini alla Stampa (11 febbraio) La pivettizzzione di Fini, intanto, ce la siamo già giocata