Il pugliese Mantovano alla guida di “Nuova Italia”

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Il pugliese Mantovano alla guida di “Nuova Italia”

14 Febbraio 2011

In un clima di tensioni, tra gossip e procure, il centrodestra intende proiettare l’Italia fuori dall’impasse, riportando al centro i contenuti, la proposta e l’azione di Governo. E l’aspetto più interessante della vicenda è che questa fase nuova, che non potrà che influire sul futuro del Pdl e della Nazione, parte e passa dalla Puglia.

I quadri dirigenti della fondazione Nuova Italia, su proposta del sindaco di Roma Gianni Alemanno, hanno infatti affidato al sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, salentino doc, la guida ed il coordinamento della stessa struttura. Indubbiamente un importante segnale di attenzione nei confronti del Sud e una grande occasione di rilancio per tutto il partito.

Infatti l’associazione, interna al partito di Berlusconi e ispirata ai valori della tradizione cristiano-sociale e identitaria, raggruppa almeno 20 parlamentari, 35 consiglieri regionali e numerosi esponenti istituzionali di ogni livello, con una struttura radicata e capillare sul tutto il territorio nazionale, in grado di favorire la partecipazione, la condivisione e l’adesione ad un progetto politico e culturale comune.

E se per un attimo lasciamo i partiti e le istituzioni e scendiamo per strada è difficilmente contestabile la percezione popolare sulla figura di Mantovano: il sottosegretario agli Interni, infatti, è per la gente sinonimo di legalità vera, non quella strillata dai professionisti del giacobinismo. Quella legalità che si sostanzia nel diritto alla vita, nelle politiche sociali per la famiglia, fatta di profonda cultura, militanza e umiltà.

Ecco perché questa leadership, oggi ufficializzata a livello nazionale d’intesa con il sindaco di Roma, dovrebbe contribuire a favorire lo sviluppo di un centrodestra forte, coeso e concreto nei suoi valori fondanti, rendendo ancor più incisiva la presenza del Sud e della Puglia. Uno stimolo anche per chiunque voglia impegnarsi in politica soprattutto se legato, come nella più alta tradizione della destra italiana, alla riscoperta dell’importanza della formazione, della conoscenza, della meritocrazia e dell’impegno sociale quotidiano, con la certezza che la valutazione delle qualità individuali saranno punti centrali nella politica dei prossimi anni.

Cultura e politica, militanza e passione, meritocrazia e prospettive di crescita: un grande mix che potrebbe fare da catalizzatore di una reazione a catena, da Roma alla Puglia e dalla Puglia al resto d’Itala,per rilanciare e riscrivere le nuove pagine del centrodestra e della politica italiana. Del resto, Mantovano ha tutte le caratteristiche per rappresentare un punto di riferimento per coloro che vogliono fondere impegno culturale e politico, valori e concretezza quotidiana, alta qualità e approccio umile e pragmatico ai problemi della realtà sociale.

La nuova Italia parte così dalla Puglia, tramite le sue figure di riferimento che ne esportano i valori e le proposte d’azione.