
Kissinger: improbabile che Putin resti al potere se Kiev prevale

16 Giugno 2023
L’ex segretario di Stato Henry Kissinger in un’intervista a Bloomberg ha giudicato “improbabile” che Vladimir Putin resti al potere nel caso di una sconfitta russa in Ucraina. Il rischio di una caduta di Putin vale anche nel caso di un accordo di pace con l’Europa, sempre secondo Kissinger. Il decano della diplomazia americana ha descritto Putin come una “figura stile Dostoevsky assediata da ambivalenze e aspirazioni irrealizzabili”. Putin ha esercitare il potere come leader ma lo ha usato in modo “eccessivo” con l’Ucraina.
Per Zelensky, sempre a proposito di Putin, “perdere contro l’Ucraina in questa controffensiva significa in realtà perdere la guerra”. Intanto dal fronte gli ucraini rompono il silenzio per dire che la vera controffensiva non è ancora partita. Gli ucraini stanno solo testando i russi sulla linea più avanzata del conflitto. Kiev in una settimana ha liberato 100 chilometri quadrati di territorio occupati dai russi che non sono proprio una inezia. Un’avanzata “graduale ma costante” secondo la viceministra della Difesa Malyar, a cui le truppe di Mosca contrappongono una “resistenza molto dura”.
Anche la Nato è convinta che gli ucraini avanzino. “Siamo ancora agli inizi, ma vediamo anche che gli ucraini stanno guadagnando terreno e che l’Ucraina è in grado di liberare la terra occupata”, ha detto il segretario Stoltenberg. “Le forze ucraine hanno mostrato un eccezionale coraggio e abilità e la lotta dell’Ucraina è una maratona e non uno sprint”, il commento del segretario alla Difesa degli Stati Uniti Austin.
Gli alleati occidentali non fanno mancare il loro supporto: in un comunicato congiunto Stati Uniti, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca hanno annunciato che collaboreranno per inviare in Ucraina attrezzature di difesa, tra cui centinaia di missili. Finché dura, Kiev ha delle concrete possibilità .