La bizzarra opinione di Maltese sulle nomine dei Tg della Rai

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La bizzarra opinione di Maltese sulle nomine dei Tg della Rai

20 Maggio 2009

“Il Tg1, avviato sulla gloriosa strada di TelePyongyang” Dice Curzio Maltese sulla Repubblica (20 maggio) Certe volte, non sempre, la moderazione è utile. Se si definisce nordcoreana la scelta per il Tg1 del principale notista politico della Stampa, che si occupava di Parlamento quando Maltese – con molto maggior profitto – faceva il critico di canzonette, che cosa si scriverà se nominano direttore un giornalista chessò, di Panorama?

“Carlà contro il Papa” Dice un titolo della Stampa (20 maggio) Si attende a minuti un giudizio del Santo Padre sui tailleur di Armani

“La mia sensazione è che Berlusconi abbia deciso di buttarsi su uno spartito che ben conosce” Dice Nicola Latorre alla Stampa (20 maggio) Insomma la Gandus sarebbe una pedina berlusconiana

“In Francia, il presidente della Repubblica, il primo ministro o un qualsiasi altro esponente politico non si permetterebbero mai di farlo” Dice Laurent Joffrin alla Repubblica (20 maggio) Il presidente della Repubblica, il primo ministro o altri esponenti politici francesi non si permetterebbero mai di criticare un pm? Certo che no. I pm li nominano loro