La crisi non deve fermare gli incentivi green

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La crisi non deve fermare gli incentivi green

21 Maggio 2010

Come fare a sostenere una politica di incentivi sulle Rinnovabili in un momento di così difficile congiuntura economica? Quali sono delle modalità intelligenti di incentivazione che permettono di limitare gli esborsi pubblici, ma non fermare il positivo volano dell’economia green?

Argomento di assoluta attualità: il fallimento economico e patrimoniale della Grecia è sotto gli occhi di tutti. Il possibile default di Spagna e Portogallo sta affossando le Borse europee. Così, la manovra economica che il governo sta varando non arriva per caso. E’ inevitabile che la politica economica italiana risponda con fermezza alla crisi economico-finanziaria che sta mettendo in crisi l’Euro. Dall’altra parte però il sistema di incentivi, che ha funzionato da propulsore dell’efficienza energetica , non può essere sacrificato sull’altare  di queste necessità economiche contingenti.

Gli incentivi infatti oltre ad aver favorito l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni di CO2 e quindi il raggiungimento degli obbiettivi di 20-20-20 stabiliti da Bruxelles, sono stati, nella stragrande maggioranza dei casi, un propulsore di crescita economica.

Come già scrissi in un post settimana scorsa il Conto Energia è stato potente artefice della creazione di 20mila posti di lavoro nel settore del fotovoltaico,  che ha installato più di 70mila impianti nell’arco del 2009 . Così come  la detrazione irpef del 55% per la riqualificazione energetica negli ultimi 4 anni ha fruttato all’economia 4 miliardi di euro in più rispetto al mancato introito statale.

I lettori di Geolo hanno dimostrato di comprendere a pieno le difficoltà economiche che l’Europa attraversa , ma si sono dimostrati altrettanto consci delle potenzialità che fornisce il settore delle energie rinnovabili. Da questo spirito sono nate alcune proposte intelligenti. Un nostro lettore ha suggerito una politica di incentivi basata sulla rateizzazione in bolletta.

Quindi, l’acquisto di una pompa di calore o di un pannello solare viene rateizzato in bolletta dando respiro finanziario alle famiglie che decidono di installarlo. Alcuni altri hanno suggerito dei piani finanziari che permettano di prendere a prestito del denaro a tassi agevolati, altri ancora parlano di green bonus, per cui ogni persona che installa dei prodotti rinnovabili riceve degli sconti particolari sulle accise dei carburanti.

Le idee sono molte e tutte convergenti verso lo stesso obiettivo: non rinunciare al trend positivo che l’economia green sta generando. Non rinunciare ad un investimento collettivo di grande valore per il nostro futuro, trovando modalità intelligenti di finanziare questa crescita verde.

Tratto da Geolo.