La neo sudtirolen Maria Elena Boschi (e sul web si scatena l’ironia)
29 Gennaio 2018
di Carlo Mascio
Nemmeno il tempo di dare l’annuncio che già il web brulicava di foto e battute ironiche. La decisione del Pd di candidare Maria Elena Boschi a Bolzano non è passata affatto inosservata. La caccia al collegio “salva-Boschi” alla fine, a quanto pare dopo vari “no” in tutta Italia, è caduta su un territorio considerato “blindato” in virtù dell’accordo tra Pd e i sudtirolen della Svp, fedeli alleati dei governi Renzi e Gentiloni.
Il primo a rimanere basito è il leader storico della Svp, l’ex segretario Siegfried Brugger, guida del partito autonomista dal 1992 al 2004, che bolla senza mezzi termini come “assolutamente incomprensibile” e “un errore capitale” il sostegno del suo partito alla candidatura di Maria Elena nel collegio di Bolzano-Bassa Atesina. E la dichiarazione dell’ex leader Svp arriva dopo la decisione di far saltare la presentazione della candidatura della Boschi a Bolzano, prevista per ieri, per via della direzione Dem convocata d’urgenza proprio per sciogliere le tensioni sulle liste. Della serie: l’avventura comincia male.
Ma, tornando a noi, è sul web, come dicevamo, che impazzano i commenti e le battute più esilaranti. C’è chi gli ricorda la frase detta nel 2014 quando evocava l’abolizione delle province autonome: “Voleva abolire le province autonome, ora si candida a Bolzano”. E non poteva mancare il commento di Federico Palmaroli, noto al web per essere il gestore della pagina “Le più belle frasi di Osho”. “Che poi Bolzano-Arezzo quanto sarà? N’quarto d’ora de macchina…Massì anche meno” si legge in una foto che ritrae Maria Elena e Renzi. “La Boschi già m’ha cominciato a chiede de Südtirol Bank…”, battuta ironica che Palmaroli fa dire all’ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni.
E altri siti non sono da meno: “La Boschi candidata a Bolzano. Panico tra i risparmiatori”, “La Boschi si candiderà nel collegio di Bolzano. È cosi amata dagli italiani che proverà a farsi eleggere dagli austriaci”. “L’hanno candidata a Bolzano perché su Marte pareva troppo brutto”. E potremmo continuare a lungo.
Insomma, l’hanno capito tutti: la Boschi proprio non la voleva nessuno. Men che meno il suo territorio di provenienza, Arezzo. Eppure era proprio che lei che, per difendersi dalle accuse su Banca Etruria, dichiarava: “Sono una che tiene al suo territorio”. Forse però, oggi, stando ai fatti, è quel territorio che non tiene più a lei.