La verità è che ormai dentro Wikileaks ha prevalso l’ala dura
01 Settembre 2011
Wikileaks continua a combinare guai e a dar grattacapi agli uffici d’Intelligence. Nei giorni scorsi sono infatti accidentalmente trapelati su internet documenti riservati del Dipartimento di Stato americano contenenti i nomi, israeliani, giordani, iraniani di preziose fonti in zone ostili dei servizi segreti occidentali e alleati; molti di essi sarebbero ora a rischio della stessa vita a causa dell’improvvisa fuoruscita di dati sensibili. I rapporti sono usciti sul web dopo un acceso dibattito interno alla comunità fondata da Julian Assange, che ha visto prevalere ancora una volta l’ala dura. E’ scattata una lotta contro il tempo per mettere in salvo gli sventurati e preziosi informatori.