Leopolda, la battaglia alle fake news inizia con le bufale del Pd sul terremoto
28 Novembre 2017
di Carlo Mascio
A qualcuno il dubbio sarà venuto: ma sarà davvero così? “Io incomincerei dalla verità e posso dirvi che ho conosciuto altre ricostruzioni, come L’Aquila e l’Emilia, ma mai prima un governo aveva proposto subito, nei mesi successivi, un poderoso impianto normativo e un poderoso finanziamento. Siamo stati noi in un momento difficile di emergenza dare le necessarie certezze per la ricostruzione. Ora il tessuto sociale sta rinnovandosi e lentamente sta riprendendo la vita normale”. A parlare è Paola De Micheli, il commissario straordinario per il terremoto nel Centro Italia. Il teatro è la (triste, per la verità) Leopolda 8, la kermesse più renziana che c’è. Oggetto del discorso: il punto sulla gestione del post-sisma, con tanto di lode ai risultati raggiunti in questi mesi dal governo.
Peccato però che ci sia ben poco da esaltare. E infatti i primi a farlo capire alla De Micheli sono stati proprio i terremotati che, come riporta l’Huffington Post, hanno letteralmente subissato di commenti il post riferito al suo intervento alla Leopolda. “Dopo un anno dal sisma 24/8/16 non è cambiato nulla nelle zone del terremoto, è come se tutto si fosse fermato al momento della devastazione” recita uno dei più gentili commenti. “Di che film parla?” uno dei più ironici. E c’è anche chi pubblica foto di roulotte imbiancate ad Amatrice o dei lavori ancora in alto mare per l’installazione delle casette a Camerino.
Non le mandano a dire nemmeno i coordinatori dei comitati Terremoto Centro Italia, Francesca Mileto e Francesco Pastorella: “Avallare tale gestione ed oltretutto elogiarla per quanto (non) fatto, sottolineando un rinnovamento del tessuto sociale che non esiste, ci appare offensivo nei confronti di tutti i terremotati che stanno lottando da più di un anno dopo aver perso casa, lavoro, parenti e amici”. Chiarissimo.
E in effetti, come avevamo già detto qualche settimana fa, se si pensa che ad un anno dal sisma ci sono ancora tonnellate di macerie da smaltire (a settembre le tonnellate da smaltire tra Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria erano circa 2,4 milioni) e che delle 3.691 casette richieste ne sono state consegnate 1.312, allora è evidente che siamo ancora nella fase dell’emergenza. Insomma, c’è poco da fare: l’uscita tutt’altro che felice della De Micheli si è trasformata in un vero boomerang. Ma non hanno dichiarato guerra totale alle fake news quelli del Pd?