Lettera agli amici del NO
13 Settembre 2016
Cari amici,
la “Festa del NO” di Matera è stata un successo.
Abbiamo mostrato cos’è lo “spirito costituente”: abbiamo messo insieme storia, ideali, persone differenti, senza chiedere a nessuno di abdicare ai propri principi. È ciò che Renzi e il suo governo non hanno saputo e voluto fare e anche per questo la loro riforma è un fallimento.
Abbiamo iniziato a costruire un’alternativa, chiarendo come l’occasione di un NO che unisce il centro-destra e divide il centro-sinistra non debba essere sprecata ma che, per questo, è necessario guadagnare un programma comune e, soprattutto, una visione sulle sfide nuove che il Ventunesimo secolo ci propone. Senza questi elementi non si governa l’Italia. Renzi ci ha insegnato che i tweet non bastano.
Abbiamo dimostrato entusiasmo, tenuta organizzativa, voglia di diventare una comunità: ce ne siamo accorti e, ancor più, se ne sono accorti i nostri ospiti.
Per tutto ciò vorrei ringraziarvi e dirvi che dobbiamo andare avanti: nessuno ci regalerà niente!
Vi propongo una sfida e un appuntamento: raggiungere il numero di 800 comitati (almeno uno ogni 10 comuni), riunirci prima del voto referendario in una grande assemblea nella quale delegati provenienti dai Comitati, da Idea, dal percorso seguito da Italia Unica e tanti altri amici si daranno delle regole per stare insieme, degli obiettivi condivisi per formare un corpo unico che unisca la battaglia del NO e vada oltre.
Spero che in tanti aderirete a questo invito. In ogni caso, grazie ancora!
Gaetano Quagliariello