Liste Pdl, provincia di Pescara esclusa ma siamo pronti a lavorare per ricostruire
22 Gennaio 2013
Sulla composizione delle liste del Pdl in Abruzzo, in vista delle prossime elezioni poltiiche, sicuramente sono diverse le considerazioni da fare. La prima è certamente un ringraziamento sincero nei confronti del nostro presidente Gianni Chiodi. Grazie al suo operato, infatti, ed all’autorevolezza che gli è stata riconosciuta per il modo in cui ha guidato la nostra regione in questi anni, abbiamo certamente evitato candidature offensive ed inopportune.
Diversamente, non posso affermare di condividere le logiche che hanno mosso i coordinatori regionali nelle loro scelte. Il territorio infatti non risulta equamente rappresentato e ciò è un fatto grave ed inspiegabile oltre che inaccettabile. In particolare Pescara e la sua provincia sono state ingiustamente ignorate e penalizzate: giudico ciò del tutto irragionevole.
Tuttavia, come ho sempre dimostrato, la mia posizione nei confronti del partito è e continuerà ad essere di lealtà e servizio. Questo significa che mi impegnerò con volontà e convinzione per rappresentare al meglio i valori in cui mi riconosco ed in cui ho sempre creduto. Inoltre, a rappresentare il territorio di Pescara con me ci sono forze giovani e fresche e questo sarà il nostro valore aggiunto.
Con Andrea Parente, coordinatore giovanile del Pdl e Massimo Pastore, che il più giovane dei consiglieri comunali, vogliamo rappresentare il cambiamento e vogliamo costruire qualcosa di nuovo per il nostro territorio. Il nostro impegno sarà proprio questo: essere portatori di un forte segnale di discontinuità e di un messaggio preciso: da qui può e deve rinascere il nuovo Pdl di Pescara.
Prendo in prestito proprio le parole che Andrea Parente ha postato su , che descrivono alla perfezione le nostre motivazioni: “Non quando vuoi e neanche quando speri. Ma sicuramente quando serve. Noi non ci tiriamo indietro”.
*Consigliere regionale e coordinatrice cittadina del Pdl di Pescara