L’Italia è il regno dell’acqua minerale ma è meglio sapere cosa bere

L’Italia è la prima consumatrice in Europa per il consumo d’acqua e la terza nel mondo, dopo gli Stati Uniti e Canada. L’Italia è un paese in cui si usa molta acqua. E’ anche  il Paese leader al mondo nella produzione di acqua minerale ed è al terzo posto per consumi pro-capite, preceduta solo dagli Emirati Arabi e dal Messico. In Europa dopo l’Italia viene il Belgio con circa 150 litri di consumo annuo pro capite. Una famiglia italiana di quattro persone spende mediamente in un anno, per acquisto di acqua minerale 320 euro (considerando un prezzo medio di 40 centesimi al litro). Un litro di acqua minerale costa al consumatore quanto circa 1000 litri di acqua potabile arrivata in casa propria.

Nonostante la crisi economica l’acqua minerale rimane la bevanda più diffusa in Italia: il 97% delle famiglie italiane acquista acqua minerale ogni giorno, con un consumo pro-capite attorno a 200 litri all’anno. Più di mezzo litro al giorno! L’Italia si può dire che sia un paese in bottiglia… Per la commercializzazione delle acque minerali si utilizzano circa 6 miliardi di bottiglie di plastica (PET)  derivate dal petrolio, 480 mila tonnellate con emissione in atmosfera di 624 mila tonnellate equivalenti di anidride carbonica. Nel nostro Paese sono attive 189 fonti e 304  marche di acque minerali in grado di generare un volume di affari di 2,2 miliardi di euro/anno, grazie all’imbottigliamento di 12 miliardi di litri di acqua. Benché l’acqua potabile arrivi in tutte le case italiane si sceglie l’acqua minerale, anziché quella potabile del rubinetto, in primis per ragioni di gusto e salute. Ma quale acqua minerale scegliere tra le tante marche disponibili? Quali sono i criteri guida che possono orientare ad una sana scelta, ammesso che non si voglia bere acqua potabile del rubinetto di casa nostra?

Una acqua minerale la si definisce tale per la sua azione sulla salute. Il marketing delle acque minerali  è molto attivo e pressante, tutto indirizzato su effetti protettivi e preventivi di una acqua minerale, ma be presto tutti i claims salutistici saranno regolamentati dal Parlamento Europeo. Non tutte le acque minerali sono uguali  e l’acqua minerale è un alimento. E’ salutare che ciascuno possa scegliere la “sua” acqua minerale in base alle sue condizioni di salute. Le indicazioni emergenti dal marketing delle acque minerali sono spesso generiche e rispondenti più a sostenere il loro consumo commerciali che a fornire indicazioni utili alla scelta motivata.

Quale acqua minerale scegliere durante l’estate? L’acqua minerale alimento è davvero utile durante l’estate in particolare per almeno tre motivi:
–    per reintegrare i giusti volumi di acqua eliminati attraverso il sudore
–    per reintegrare i minerali eliminati
–    per arginare l’inquinamento da ioni idrogeno
Con riferimento a questi tre obiettivi da realizzare per il nostro benessere, è bene leggere con attenzione le etichette. Per ripristinare i giusti volumi idrici occorre bere almeno un bicchiere di acqua ogni ora, evitare di bere volumi consistenti in una sola volta. Per assicurare una sana introduzione giornaliera di minerali eliminati con il sudore occorre scegliere una acqua minerale con un residuo fisso secco superiore a 500 mg/litro. Questo tipo di acqua contiene dosi interessanti di magnesio, calcio, potassio e altri minerali prontamente assorbibili dalla muscosa intestinale e pertanto utilizzabili da ogni cellula costituente il nostro corpo.

Per arginare l’acidità tessutale e corporea molto attiva durante l’estate occorre scegliere una acqua ricca di ioni bicarbonato dose superiore a 600 mg/ litro. E’ stato valutato che quattro persone su cinque hanno una acidosi corporea senza esserne consapevoli. Più un corpo è acido, inquinato da ioni idrogeno, più tende ad invecchiare, a degenerare ad avere decadenza estetica.

L’acidità di un corpo umano vuol dire un eccesso di ioni idrogeno e la si indica con una sigla pH, parole abbreviate che stanno a ricordare “potentia Hidrogeni”. L’acqua arriva ad ogni cellula e la protegge
Per conoscere se il proprio organismo ha in atto un inquinamento acido da eccesso di ioni idrogeno, potete fare il semplice esame della urina. Controllate il pH della vostra urina del mattino: deve essere superiore al valore di 6. Se avete un valore al disotto di 5 significa che il vostro organismo si trova in uno stato di acidosi. Più un organismo è in acidosi, più invecchia, più si espone a malattie degenerative. In particolare la cute invecchia prima, con gravi e irreversibili inestetismi.

Misurare il pH a casa propria. Potete misurare il vostro pH della urina anche a casa vostra acquistando in farmacia piccole striscioline di carta reattiva con gradazione di colori, da immergere sulla stessa urina. Oppure meglio potete chiedere in farmacia oppure in una sanitaria un pHmetro, un piccolo strumento, che fornisce l’esatto valore delle vostre urine in modo professionale. Avere un pH acido nell’urina vuol dire esporsi a cistiti e prostatiti, in particolare così frequenti durante l’estate. Con una alimentazione in prevalenza di origine vegetale e con una acqua minerale ricca di ioni bicarbonato potete controllare personalmente con strisce colorimetriche o meglio con pHmetro la variazione salutare del vostro pH urinario. E’ un esempio di come si possa  realizzare la moderna medicina della consapevolezza.

E’ saggio bere acqua minerale ricca di ioni bicarbonato al mattino appena svegli per bloccare l’acidità corporea notturna e prima di andare a letto per favorire il sonno. E’ altrettanto salutare bere acqua minerale con ioni bicarbonato naturali prima di mangiare per favorire il benessere la digestione degli alimenti. La digestione intestinale avviene in ambiente alcalino e in buona presenza di volumi di acqua all’interno dell’intestino. Dopo aver letto le etichette, noterete che non tutte le acque minerali hanno queste salutari caratteristiche nutrizionali. L’acqua arriva e protegge ogni cellula. Il processo di invecchiamento di un corpo umano è perdere con gli anni il suo patrimonio idrico.