Mettiamo Santoro in Costituzione!
08 Giugno 2011
Nell’editoriale apparso oggi sul ‘Corriere’, Aldo Grasso, ha elevato una vibrata protesta contro il passaggio di Santoro alla Sette: c’è <un interesse pubblico> superiore alle convenienze degli individui—ivi compreso Santoro che con una buonuscita così sarebbe passato anche a Tele-Uganda—che deve prevalere su ogni altra considerazione. Propongo una modifica del testo costituzionale—da affidare a Stefano Rodotà—che in futuro limiti drasticamente le libertà contrattuali dei direttori della Rai e degli showman.