Miracolo! Di Pietro è riuscito a far dire qualcosa di intelligente a Michele Serra
14 Novembre 2008
“Berlusconi perde il pelo ma non il vizio” Dice Sergio Cofferati alla Repubblica (14 novembre) Sono parole dette da ex sindacalista, da sindaco uscente o da baby sitter entrante?
“’Berlusconi è come Videla’. Sbotta Tonino Di Pietro. Poiché Videla era un signore che faceva torturare e uccidere gli avversari politici, il paragone appare leggermente sovraeccitato e fa riflettere più che su Berlusconi, sullo stesso Di Pietro” Dice Michele Serra alla Repubblica (14 novembre) Miracolo! Miracolo! Di Pietro è come San Gennaro, riesce a far scrivere una cosa di buon senso a Michele Serra
“Durante il governo Prodi quanti se ne sono fatti senza che noi per esempio fossimo informati?” Dice Renata Polverini al Corriere della Sera (14 novembre) E altro che fettuccine del cuoco Michele, Prodi, Epifani e Montezemolo si sbafavano certe salame da sugo da svenire
“Probabilmente è la sentenza peggiore, la più sfacciata, la più arrogantemente ingiusta che mia sia stata pronunciata da un tribunale italiano della Repubblica” Dice Pietro Sansonetti su Liberazione (14 novembre) Sansonetti è uno che ama i toni flautati, appena appena accennati: se la Cgil sospende un funzionario che dà troppo spazio agli amici dei terroristi, se ne esce con un titolino smorzato: Cgil = gulag! Nella frase citata ad alterare un momentino le peraltro pacate valutazioni sansonettiane, c’è anche un messaggio da mandare al suo “padrone” Ferrero: feccia di un segretario guarda in che mani di magistrati ti metti per seguire il tuo amichetto Di Pietro