Obama: massimo budget militare dalla II Guerra mondiale

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Obama: massimo budget militare dalla II Guerra mondiale

31 Dicembre 2010

Rick Rozoff, di Stop NATO, un news-center pacifista, ha messo il dito sulle contraddizioni di Obama con un articolo titolato significativamente: Pentagon’s Christmas Present: Largest Military Budget Since World War II. Il 22 dicembre infatti il Congresso (Senato e deputati) ha approvato all’unanimità una spesa di 725 miliardi di $ per il budget del Dipartimento della Difesa USA (National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2011). Ben 158,7 mld sono destinati a Iraq e Afganistan. Riguardo all’Afganistan -sempre secondo l’ultrapacifista Rozoff- gli yankees sono soprattutto impegnati nella difesa della realizzazione della pipeline TAPI  (Trans Afghanistan Pipeline) che porterebbe gas naturale dal mar Caspio attraverso Turkmenistan, Afghanistan fino al Pakistan e poi all’India.

Altro "investimento militare" -sempre secondo Rozoff, sarebbe la preparazione (io direi meglio: prevenzione) bellica contro Cina e Nord Corea, fatta in alleanza con Sud Corea, Giappone e, forse, la Mongolia- . In questo "nuovo fronte"  fatto per circondare la nuova Unione Sovietica cinese rientra la costruzione della nuova super base militare a Guam (12,5 mld di spesa), e l’espansione della base di Diego Garcia a sud dello Sri Lanka: LINK.

La spesa di 725 miliardi, $17 in più rispetto alla richiesta fatta dalla Casa Bianca, potrebbe salire ulteriormente. Siamo in presenza di una presidenza molto militarizzata, pertanto. Nonostante il Nobel per la pace, Obama mostra di seguire pragmaticamente i dettami dell’Impero romano: Si vis pacem, para bellum. Ciò giustificherà forse la spesa del Pentagono, pari a $2,354 per ogni cittadino, la maggiore dal 1945 in proporzione all’inflazione. Nello scorso anno, il budget era stato di "soli" $680 mld, poi maggiorati di 37 mld per le operazioni militari in Iraq e Afganistan.

In paragone al budget del "pacifista" Obama, il budget del Pentagono del 1946 fu di $444.6 miliardi. Nel 1968, annus horribilis della guerra in Vietnam, la spesa fu di  $460.4 miliardi; nel 1988, nel pieno delle Guerre Stellari di Ronald Reagan, la spesa militare fu di $443.4 miliardi (Numbers in 2004 constant dollars, dati del Center for Defense Information).

Il SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute) stima che gli USA di Obama nel 2009 abbiano raggiunto il 43% della spesa militare mondiale. Le stime del 2010 parlano del 47% della spesa mondiale e del 19% del totale della spesa federale americana.
Gli Stati Uniti di Obama sono molto più armati di quelli del "guerrafondaio" G. W. Bush, e Pentagono e Stato centrale pagano per la Difesa 2.250.000 persone, tra personale civile e militare, esclusi la National Guard e i riservisti.

© La Pulce di Voltaire