Aggiornamento tristissimo delle recenti stragi commesse in Nigeria dalle tribù del nordest, divise da quelle del sudovest sia per storiche guerre tribali sia per la diversità religiosa. (La Pulce di Voltaire)
Le rivolte arabe hanno segnato il fallimento della politica di partnership con i paesi del Maghreb e del Vicino Oriente, culminato nel decesso politico della Unione per il Mediterraneo (UpM) promossa per iniziativa della Francia. A questo punto, occorre che il cambio dei regimi favorisca la nascita di economie efficienti perché libere, solo modo per fermare quella che i lepenisti francesi definiscono l’invasione barbarica finale. (La Pulce di Voltaire)
Sul blog di Paolo Della Sala, La Pulce di Voltaire, potete trovare aggiornamenti continui sugli scontri in corso in Egitto. Mubarak ha parlato ieri alla nazione, confermando l’apertura del regime ai diritti civili e alla libertà di opinione. Ma la rivolta non accenna a placarsi.
Mentre le proteste di piazza proseguono [nonostante la pacificazione proposta dal presidente tunisino ieri sera, con un intervento televisivo], si sta formando un nucleo dell’opposizione attorno al sito Nawaat.org. In un ampio dossier presentato ieri col titolo "La vera natura del regime di Ben Alì" gli oppositori chiedono che il potere provvisorio passi all’attuale premier Mohamed Ghanouchi. (Il Secolo XIX)
Il grande sonno del Maghreb è interrotto da una inquietante catena di suicidi, una rivolta disperata e senza direzione, con decine di morti. Anna Bono, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’università di Torino, descrive i toni e il quadro di una situazione drammatica. (Il Secolo XIX)