Opel, presentata l’offerta Fiat. Il ministro Scajola: “Buona accoglienza”

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Opel, presentata l’offerta Fiat. Il ministro Scajola: “Buona accoglienza”

20 Maggio 2009

Fiat ha presentato un’offerta per "le attività europee di Opel e Vauxhall". In una nota del Lingotto, viene precisato che "se l’operazione verrà finalizzata, sarà possibile dar vita a una nuova società che integrerà le attività di Fiat Group Automobiles, inclusa la partecipazione in Chrysler e di Opel. Intanto Berlino ha prorogato i termini della scadenza fino a mezzanotte e ha annunciato che prenderà una decisione entro la prossima settimana.

"Questo piano pare abbia riscosso una buona accoglienza, speriamo che si chiuda perché chiudendo positivamente significa un vanto per l’Italia e una opportunità per i nostri stabilimenti", ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. Il ministro ha anche sottolineato come Fiat abbia guadagnato "quote di mercato di fronte al calo delle immatricolazioni, quindi – ha continuato – bisogna guardare con ottimismo al settore dell’auto italiano". Sempre sul fronte italiano, il collega del Welfare, Maurizio Sacconi, ha annunciato che domani se ne discuterà in Cdm e ha assicurato che i "sindacati non saranno convocati a giochi fatti".

Ieri Sergio Marchionne ha completato l’offensiva diplomatica incontrando a Berlino Berthold Hube, numero uno della Ig Metall, il sindacato dei metalmeccanici tedesco che aveva chiesto garanzie sui posti di lavoro. L’amministratore delegato di Fiat ha ribadito che non offrirà soldi ma asset che secondo l’ad sono “meglio di offrire contanti”.

Il termine fissato dal governo tedesco per la presentazione delle proposte scadeva proprio oggi. Corrono per Opel, oltre a Fiat, la società di componentistica canadese Magna e, secondo le indiscrezioni di stampa, la belga RHJ International.

Il portavoce di Gm Europe, Kristopher Preuss, ha detto che finora sono state presentate tre offerte ma non ha voluto fornire i nomi.

Per il Financial Times ci sono altre tre proposte di fondi sovrani e di private equity realizzabili, che però è difficile che possano materializzarsi a breve. Secondo il Ft, sono aumentate le possibilità di RHJ International, dopo che il gruppo ha ricevuto l’appoggio di Klaus Franz, leader sindacale di Opel.

Al termine del vertice interministeriale che si è tenuto stamane a Berlino il ministro del Lavoro, Olaf Scholz, ha detto che le decisioni preliminari sul futuro di Opel saranno prese la prossima settimana. "Non abbiamo molto tempo – ha spiegato – Le decisioni dovranno essere prese questa settimana o, al più tardi, la prossima". Scholz ha anche precisato che l’agenda dei prossimi incontri governativi su Opel e’ gia’ stata fissata e che l’esecutivo valuterà le offerte a tempo debito. Guttenberg non ha invece rilasciato nessun commento al termine del vertice.

Un portavoce del ministro dell’Economia ha comunque chiarito che non ha "nessun favorito" e ha sottolineato "che il governo sta conducendo il suo esame in tutte le direzioni".