Padre Lombardi vs. Scalfari, botta e risposta sul peccato
30 Dicembre 2013
di redazione
Botta e risposta fra Eugenio Scalfari e Padre Federico Lombardi sul "peccato" e la "Evangelii Gaudium" di Papa Francesco. Il direttore della sala stampa della Santa Sede aveva risposto a Scalfari che ieri aveva affermato che il Papa, nella enciclica "Evangelii Gaudium", avrebbe ‘abolito’ il peccato. ”Per quanto riguarda alcuni contenuti di questo articolo", ha detto Padre Lombardi a Radio Vaticana, "è giusto fare qualche considerazione, anzitutto su questa affermazione che il papa abbia abolito il peccato”. "Chi segue veramente il papa giorno per giorno sa quante volte egli parli del peccato, parli della nostra condizione di peccatori e, anzi, proprio il messaggio della misericordia di Dio, che Scalfari mette in rilievo, e che è fondamentale, e che certamente il papa ha messo al centro del suo annuncio del Vangelo, si capisce tanto più profondamente quanto più si comprende la realtà del peccato, conclude il prelato. A stretto giro arriva la risposta di Scalfari che rilancia, "Perché tuttavia io penso che Papa Francesco abbia abolito di fatto il peccato? Ho cercato di spiegarlo (…) sottolineando che nel momento stesso in cui il Papa pone come condizione alla conquista della grazia il pentimento, riafferma tuttavia la libertà di coscienza e cioè il libero arbitrio che Dio riconosce all’uomo. Se, a differenza di tutte le altre creature viventi, la nostra specie è consapevole della propria libertà, è il Creatore che gliel’ha consentita. La libertà di coscienza fa dunque parte integrante del disegno divino".