Papa: “L’uomo non si autodistrugga: no a cambi di sesso”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Papa: “L’uomo non si autodistrugga: no a cambi di sesso”

22 Dicembre 2008

Contro il "gender" il Papa ricorda la natura umana di "uomo" e "donna" e auspica una "ecologia dell’uomo" che lo protegga dalla autodistruzione.

"Non è una metafisica superata – ha detto nel discorso alla Curia – se la Chiesa parla della natura dell’essere umano come uomo e donna e chiede che quest’ordine della creazione venga rispettato; qui si tratta di fatto della fede nel Creatore e dell’ascolto del linguaggio della creazione, il cui disprezzo sarebbe un’autodistruzione dell’uomo e quindi una distruzione dell’opera stessa di Dio".

"Ciò che spesso viene espresso e inteso come ‘gender’- ha detto – si risolve in definitiva nella autoemancipazione dell’uomo dal creato e dal Creatore; l’uomo vuole farsi da solo e disporre sempre ed esclusivamente da solo ciò che lo riguarda; ma in questo modo vive contro la verità, vive contro lo Spirito creatore".

"Le foreste tropicali – ha osservato – meritano sì la nostra protezione, ma non la merita meno l’uomo come creatura, nella quale è iscritto un messaggio che non significa contraddizione con la nostra libertà, ma sua condizione".

"A partire da questa prospettiva papa Ratzinger ha suggerito di rileggere la Humanae vitae: l’intenzione di papa Paolo VI – ha detto – era di difendere l’amore contro la sessualità come consumo, il futuro contro la pretesa esclusiva del presente e la natura dell’uomo contro la sua manipolazione".