Papa prega per i morti cristiani in Iraq, 37 vittime in 3 attentati
25 Dicembre 2013
di redazione
"Tu, Signore della vita, proteggi quanti sono perseguitati a causa del tuo nome", così Papa Francesco parlando ai fedeli il giorno di Natale. Un chiaro riferimento alla strage di Baghdad, dove ancora una volta i cristiani sono stati presi di mira dal fondamentalismo islamico. Tre gli attentati di Natale a Baghdad e nelle vicinanze, che secondo fonti locali avrebbero fatto almeno 37 vittime.
Un’auto bomba ha colpito nei sobborghi della capitale, nel quartiere di Dora, uccidendo circa 26 persone e ferendone altre 38, fa sapere la polizia locale. Poco prima, due bombe erano scoppiate nella zona cristiana di Athorien, davanti a un supermarket, lasciando sul terreno 11 morti e 21 feriti. I cristiani dell’Iraq, tra le 400mila e le 600mila persone, continuano ad essere quindi uno dei bersagli privilegiati dell’islamismo che li considera degli eretici.
Con gli attacchi di Natale, i morti civili nell’ultimi mese in Iraq toccano quota 441, secondo le Nazioni Unite sarebbero 8.000 le persone che hanno perso la vita nell’antica mesopotamia nel corso del 2013. Va segnalato che sempre oggi è stata attaccata la sede della ambasciata americana a Kabul in Afghanistan, per fortuna senza conseguenze.