“La televisione e il cinema servono alle nazioni anche per mettersi il fard sulla coscienza” Dice Beppe Severgnini su Magazine (30 aprile). Per farsi una frangetta al benpensare, invece, va usato il Corriere?
“Dopo il 25 aprile la deriva a sinistra del Pdl è sotto gli occhi di tutti” Dice Mario Sossi al Corriere della Sera (30 aprile) Mi pare che un problema per il Pdl sia più l’“8 marzo” che il “25 aprile”
“Essere accusati di rappresentare il fondamentalismo islamico da chi rifiuta la democrazia è il massimo della beffa” Dice Gianni Rinaldini a Liberazione (30 aprile). Rinaldini esprime così la sua indignazione, senza mai smettere nel frattempo di sistemarsi il turbante e lucidare la scimitarra
“La gestione politica del potere è tornata solidamente in mano agli uomini che come mostra quotidianamente il telegiornale sono spesso inguardabili per bruttezza, antipatia, ridicolaggine, volgarità e non li vorrebbe proprio nessuno” Dice Natalia Aspesi sulla Repubblica (30 aprile). Con la pancetta che mi ritrovo, non vorrei mai essere in un partito in cui i candidati li scegliesse la Aspesi