Perché l’Occidente deve reagire al bullismo iraniano
17 Aprile 2024
Per oltre un decennio l’Occidente ha avuto un atteggiamento permissivo verso il regime iraniano, assecondandone i capricci come si fa con un ragazzino indisciplinato. Questo ha permesso ai mullah di usare i proxies come Hezbollah, Hamas e gli Houthi per seminare il caos, darsi alla pirateria e prendere in ostaggio dozzine di persone, mentre le cancellerie occidentali pensavano di poter contare su una opposizione interna riformatrice.
Invece nei giorni scorsi le donne del regime hanno manifestato con giubilo per i missili lanciati contro Israele, sventolano bandiere e striscioni inneggianti alla guida suprema Khamenei. Questo dimostra che l’Occidente deve difendere maggiormente i propri interessi nazionali, oltre a stringere relazioni indissolubili con i suoi alleati, a cominciare da Israele. Dunque bisogna comunicare con chiarezza a Mosca e a Teheran che azioni come quelle che stiamo osservano non sono tollerabili.
L’ex Segretario alla Difesa del Regno Unito, Wallace, ha scritto sul Telegraph che una ritorsione condotta con fermezza è l’unico messaggio che i bulli possono comprendere. Di fronte alla aggressività di autocrazie e regimi illiberali, la risposta Occidentale deve essere forte e inflessibile per assicurarsi che il messaggio venga recepito in modo forte e chiaro. L’indecisione Occidentale invece finisce per rafforzare i bulli che si rafforzando contando sulle divisioni tra le democrazie, cercando di indebolirle.
Bisogna dire chiaramente chi sono gli alleati e chi gli avversari dell’Occidente. Si può criticare la portata della reazione israeliana a Gaza dopo il pogrom del 7 ottobre scatenato da Hamas, ma non si può non sostenere il diritto dello Stato ebraico a difendersi dal terrorismo che minaccia gli ebrei e tutto l’Occidente. Allo stesso modo, aggiunge Wallace, se la RAF si alza in volo per proteggere Israele, è ragionevole aspettarsi che Gerusalemme sostenga l’Ucraina con risorse militari contro la Russia.
La reciprocità delle alleanze è alla base della sicurezza occidentale. Tanto più che la Russia finanzia i programmi militari iraniani. Gli attacchi degli iraniani sono stati sventati, ma l’Ucraina continua a subirne giornalmente. Sia la Russia che l’Iran minacciano la sicurezza internazionale e non rispettano la sovranità internazionale. Gli Usa, l’Europa e Israele, conclude Wallace, hanno bisogno gli uni degli altri per contrastare efficacemente queste minacce. Iniziando a rispondere con determinazione alle azioni malevoli.