Più attenzione al Pdl puntando su progettualità e partecipazione

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Più attenzione al Pdl puntando su progettualità e partecipazione

16 Settembre 2010

Chi considera la politica non una passione ma un oggetto di studio sa bene che ai politici si può dare qualche suggerimento e ben pochi consigli.

Di fatto, la diversità di conoscenze tra chi fa le scelte e chi in tempo reale le osserva e commenta è tale che il dare consigli è soltanto un esercizio di vanità. Ciò detto, l’esperienza di questi anni consente di suggerire di non ripetere più l’errore di annunciare grandi riforme e di essere poi costretti ad imbarazzanti ritirate e di tenere comportamenti che, ingigantiti, fraintesi e sfruttati dalla stampa ostile e dagli avversari politici, costringono i propri sostenitori ad estenuanti discussioni.

Il suggerimento principale è quindi di far tesoro dell’esperienza, soprattutto quando mostra che le annunciate piccole riforme generano le stesse polemiche di quelle grandi. Il consiglio è invece quello di prestare maggiore attenzione alla formazione di un partito. So che si tratta di una parola che suscita ormai pochi entusiasmi e che creare un partito attorno ad un leader carismatico non è cosa facile. Purtroppo, in democrazia, di un partito non si riesce a fare a meno.

Non è ovviamente il caso di riesumare modelli di organizzazione politica che appartengono al passato, ma di elaborare e di recepire progettualità e partecipazione che possano favorire tanto la formazione di un diffuso consenso attorno all’attività governativa, quanto il consolidamento della leadership politica. In questi decenni non si è fatto poco, e nessuno può negare la complessa gravità dei problemi che si son dovuti affrontare e i risultati conseguiti.

Ma dopo quindici anni, quando i tempi della politica suggeriscono che ogni ciclo carismatico può improvvisamente esaurirsi, il partito è l’unico strumento esistente che può consentire di passare stabilmente alla storia. E l’impegno per realizzarne uno adeguato al fine non è mai né eccessivo, né futile.