Processo Mediaset, se Napolitano esamina la pena pecuniaria
06 Agosto 2013
Una delle strade più pratiche e percorribili per garantire uno spazio di manovra politica a Silvio Berlusconi dopo la condanna nel processo Mediasetg parrebbe quella di una commutazione della pena da detentiva (carceraria o domiciliare che sia) a pecuniaria. Si eviterebbe così una umiliazione a Berlusconi, quella di guidare dieci milioni di italiani dagli arresti. E’ il percorso utilizzato da Napolitano per il ”caso Sallusti”. A norma dell’art. 87 della Costituzione, il Capo dello Stato, previo parere favorevole del ministro della Giustizia e del parere (indicativo) del procuratore generale della Corte d’appello, può, di sua sponte, convertire la pena detentiva in una somma di denaro.