Quelli del Pd non smettono mai di stupirci

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Quelli del Pd non smettono mai di stupirci

21 Maggio 2010

“Può essere che su certi temi, come la perequazione per le regioni più deboli, ci troveremo più vicini a Fini” Dice Walter Vitali all’Unità (21 maggio) Un giorno con Bossi, uno con Fini: quelli del Pd ci ricordano molto lo Pterapogon kauderni e anche il Siphamia versicolor, pescetti che vivono tra gli aculei di alcune speci di ricci. Un giorno con questo riccio, un giorno con quell’altro, i cui aculei danno protezione ai nostri piddini che in compenso tengono ben pulito i ricci-protettori dei resti organici e dalla sabbia

“La faccia feroce di Fini non era evidentemente una scelta di vita” Dice Paolo Flores d’Arcais sul Fatto (21 maggio) E’ scritto “Fini” ma si legge “Santoro”

“Dal punto di vista geografico poi basta cambiare posizione e l’Oriente cambia” Dice Luciano Canfora a Liberazione (21 maggio) E così un illustre studioso sostituisce alla Storia il Kamasutra

“Santoro ha scelto il più clamoroso, usando persino espressioni che appartengono al gergo delle vecchie soubrette (‘il mio pubblico’)” Dice Aldo Grasso sul Corriere della Sera (21 maggio) Che fosse su quella china si era capito quando aveva iniziato a ossigenarsi i capelli come Wanda Osiris