Quindi il missile in Polonia era russo o ucraino?

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Quindi il missile in Polonia era russo o ucraino?

Quindi il missile in Polonia era russo o ucraino?

17 Novembre 2022

La vicenda del missile in Polonia sta complicando la vita tra gli alleati in un momento in cui tutto serve tranne che fare polemiche. Il presidente Zelensky continua a ripetere che il missile in Polonia che ha fatto due vittime non è ucraino. La Nato e la Polonia sostengono che si è trattato di un incidente. Che il missile era un vecchio modello sovietico in uso agli ucraini. Il capo della Nato, Stoltenberg, sottolinea che ad ogni modo la responsabilità ultima di quanto è accaduto sta in capo a Putin.

Sono i continui bombardamenti russi a innescare effetti collaterali del genere. La stessa posizione del segretario di stato americano Blinken. La guerra di Putin in Ucraina è alla base di tutto quello che sta accadendo. Zelensky allora ha chiesto a Duda di poter visionare i resti del missile, in modo da poter ammettere che un errore c’è stato.

Zelensky: Missile in Polonia era russo

“Ieri abbiamo avuto conferma che i nostri specialisti parteciperanno alle indagini. Fino a quando le indagini non saranno concluse non potremo dire con certezza quali missili o loro parti sono precipitati in Polonia”, ha detto Zelensky a Bloomberg News. Ma per ora il presidente polacco Duda non sembra convinto di dare agli esperti ucraini una simile possibilità. Duda, si è anche recato sul luogo in cui è caduto il missile nella Polonia Orientale al confine con l’Ucraina.

Nel corso della visita, Duda ha espresso comprensione per la situazione dell’Ucraina. “È una situazione estremamente difficile per loro e ci sono grandi emozioni, c’è anche grande stress”, ha detto Duda. Questo palleggio tra Nato, Polonia e Ucraina non è molto utile alla compattezza del fronte che si oppone all’invasore Putin. La Russia sta scientificamente distruggendo le infrastrutture strategiche della Ucraina con un martellamento costante di missili e artiglieria.

Gli attacchi russi contro le infrastrutture energetiche civili in Ucraina sono un crimine di guerra, ha detto il capo di Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, Mark Milley. “Ci sono migliaia di persone in Ucraina che hanno già perso l’accesso al riscaldamento e all’elettricità con l’inverno in arrivo. Senza contare che gli attacchi contro le infrastrutture energetiche ostacolano le attività degli ospedali e di altre strutture critiche”.

Milley: Russia vuol sovvertire ordine globale

Per Milley la guerra iniziata dalla Russia rappresenta “un tentativo di distruggere l’ordine globale creato dopo la Seconda guerra mondiale”. Gli alleati Nato fino ad ora hanno continuato a fornire materiale bellico a Kiev, ma non si spingono oltre. La possibilità di una no fly zone sulla Ucraina non viene presa in considerazione.

“Gli ucraini hanno un’ottimo sistema di raccolta e analisi dei dati. Hanno buoni radar, tracciano ogni singolo missile”, ha detto al Washington Post l’ex ambasciatore degli Stati Uniti Kurt Volker, inviato speciale del Dipartimento di Stato per la crisi ucraina sotto la presidenza Trump. “Sono stato al loro quartier generale dove fanno queste attività ed è una base molto sofisticata”.

“Sanno cosa sta succedendo. Sono sicuro che lo fanno anche i polacchi. Sono sicuro che lo facciamo anche noi. Quindi i polacchi e gli ucraini devono sedersi con i loro esperti e guardare i loro dati… e trovare quello che pensano sia realmente accaduto”. Parole, quelle di Volker, che lasciano aperto un dubbio sulla matrice del missile in Polonia. Intanto gli Stati Uniti del presidente Biden fanno sapere di essere “a corto” di armi e munizioni, dopo aver rifornito per mesi le forze dell’Ucraina.

Le mosse di Biden

C’è anche un certo consenso sulla stampa Usa verso Biden e il suo ultimo giro internazionale, compreso il G20. Viene giudicato un successo. Le elezioni di midterm non sono andate male per i Democratici. E a Bali Biden ha incassato la stretta di mano di Xi oltre a una condanna ecumenica dei Paesi membri contro la Russia. Ma anche una posizione distensiva verso Mosca sulla questione del missile in Polonia.

Non sarà che quella strana entità chiamata comunità internazionale inizia a pensare che durante l’inverno si possono lasciare i russi al loro posto nei territori ucraini che hanno invaso? “Quando l’Ucraina offre una formula di pace, è davvero una formula di pace non solo per noi, ma per il mondo,” ha detto Zelensky. “Quando la minaccia è complessa, la risposta deve essere complessa. Un semplice cessate il fuoco non risolverà nulla”.

“Dobbiamo ripristinare la pace, in modo affidabile, a lungo termine. Non ripristini la stabilità semplicemente mitigando le crisi provocate dalla Russia. Ogni minaccia deve essere completamente smantellata”.