Ritorno alla vita (di G.Quagliariello)

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Ritorno alla vita (di G.Quagliariello)

Ritorno alla vita (di G.Quagliariello)

03 Ottobre 2021

“Coming back ti life”, recita una bella canzone dei Pink Floyd. Ritorno alla vita. Ed è la sensazione che vorrei trasmettere al termine di questa campagna elettorale, in attesa che i risultati delle regionali in Calabria e delle numerose competizioni amministrative in tutta Italia consentano commenti più propriamente politici.

E’ stato un periodo intenso. Il mese di agosto dedicato alla chiusura delle liste e ai relativi adempimenti, un settembre di fuoco trascorso macinando migliaia e migliaia di chilometri per conciliare il lavoro parlamentare con la presenza nei territori chiamati al voto. A cominciare dalla Calabria, dove l’avventura politica che abbiamo intrapreso schiera per la prima volta il suo simbolo, continuando con le grandi città, da Trieste a Napoli, passando per i tanti comuni grandi e piccoli che popolano il nostro Paese.

Il lascito più bello, comunque vada, è la sensazione, per la prima volta da oltre un anno e mezzo, di una vita che torna a rifluire. Di un contatto umano che si va liberando dall’istintiva ritrosia fisica, di un abbraccio che torna spontaneo, delle piazze e delle sale che si riempiono con diligenza ma senza l’ossessione della distanza.

Non è merito della campagna elettorale, ma la campagna elettorale ha aiutato a sospingere questo afflato di vitalità sul proscenio pubblico, a dargli in qualche modo una legittimità definitiva. Se il contatto umano torna al centro della più alta espressione democratica, dopo una lunga parentesi di politica virtuale, è segno che la spinta alla ripartenza ha rotto gli argini. Che gli sforzi compiuti per restituirci a una agognata, meravigliosa “normalità” stanno cominciando a funzionare. Che vale la pena fare politica finché la politica è curiosità per i luoghi che attraversi, per l’umanità che incontri e ti arricchisce, e poi viene tutto il resto.

Non voglio aggiungere altro, oggi. Di politica parleremo da domani. In bocca al lupo agli uomini e alle donne schierati in campo, in qualsiasi campo. Con l’auspicio che l’emozione di un ritrovato abbraccio, l’entusiasmo di un’attività che riparte, la speranza in una ripresa che si intravede poderosa, non ci vengano sottratti mai più.