Se il Cav. è Napoleone Franceschini chi sarebbe, il duca di Wellington?
22 Maggio 2009
“Nella sede dell’American Enterprise Institute, l’allevamento di quei neocon che avevano infestato la cultura e la politica dell’amministrazione repubblicana” Dice Vittorio Zucconi sulla Repubblica (22 maggio) Zucconi è un sincero democratico, quando uno non la pensa come lui, non partecipa a un dibattito, lo “infesta”. Come la peste bubbonica
“Ormai Berlusconi si crede Napoleone” Dice Dario Franceschini all’Unità (22 maggio) Il dramma di Franceschini, invece, è che anche nel più sperduto angolo d’Italia non c’è nessuno che lo scambi per il duca di Wellington
“E il fango ai giorni nostri è quello in cui ci hanno immerso Berlusconi e il berlusconismo” Dice Irma Barbarossa su Liberazione (22 maggio) In tutta la prima parte la Barbarossa si dà una certta arietta da Santa Maria Goretti contro le frenesie sessuali. Poi conclude il suo articolo inneggiando alla difesa della soggettività dei Lgbtq, sigla da intendersi come lesbiche, gay, transessuali, bisessual e queer. Persone i cui diritti naturalmente sono sacrosanti. Ma che, così a occhio, hanno una moralità un attimino differente da quella della suddetta Goretti
“Non è niente” Dice Curzio Maltese su Venerdì riferendosi a Silvio Berlusconi (22 maggio) L’unica cosa “oggettivamente” positiva di Maltese è che non dà mai del “nano” a Berlusconi