Sindone. Presentate nuove foto: con l’era del digitale scoperti i dettagli del volto

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Sindone. Presentate nuove foto: con l’era del digitale scoperti i dettagli del volto

24 Aprile 2010

Particolari del volto, della nuca e della ferita al costato in altissima definizione, come non erano mai stati visti prima. Ecco la Sindone fotografata per la prima volta in digitale, 39 milioni di pixel per vedere il sacro lino nel migliore dei modi. E fornire un importante aiuto ai futuri studi scientifici sulla reliquia che, secondo tradizione, ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro.

Realizzate dallo studio torinese Gaindurante, con il contributo economico di Fondiaria Sai, le nuove immagini sono state presentate questa mattina. "Le ricerche svolte sulla Sindone – ha spiegato in una conferenza stampa il vicepresidente del Centro internazionale di Sindonologia, Nello Balossino – si concentrano spesso attorno all’aspetto medico-legale".

"Le nuove immagini digitali e le speciali tecnologie utilizzate – continua – sono in questo senso di grande utilità, perché consentono di analizzare il telo con un’elevata precisione e fedeltà riproduttiva". Le foto sono state realizzate con una Hasselblad H3DII MS. La tecnica della luce radente, inoltre, ha permesso di ottenere significative riprese macro, con particolare attenzione alla zona del volto e all’impronta corporea, evitando così la formazione di ombre.