Sono le municipalizzate i veri faccendieri d’Italia
17 Luglio 2011
"Più ampia è la porzione di affari che viene intermediata dalla politica, più elevata è la sua discrezionalità, più forte è la tentazione di usare a fini privati il potere cosiddetto pubblico. Anche perché quel potere è gratuito. Un manager privato risponde dei risultati delle sue scelte. Un faccendiere politico no: al massimo paga Pantalone". Le considerazioni svolte da Antonio Polito sul "Corriere" sono da incorniciare. Non si può condividere, invece, l’idea "meglio una privatizzazione mal riuscita che niente". Tutto dipende dalla forza dello Stato e lo Stato è forte quando le amministrazioni e le aziende pubbliche svolgono i loro compiti istituzionali senza interferenze esterne. In Francia, sanità, ferrovie, eccetera, sono affidate a funzionari che non devono compiacere — né finanziare — deputati e ministri. Da noi gli enti statali e parastatali sono la gran mangiatoia del clientelismo politico ma le aziende municipalizzate li hanno superati in corruzione e spreco di denaro pubblico.