Statali, il Governo fa l’accordo segreto con i sindacati

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Statali, il Governo fa l’accordo segreto con i sindacati

17 Aprile 2007

Un accordo segreto tra Governo e sindacati, sottoscritto nella notte del 5 aprile, il giorno prima della firma apposta a Palazzo Chigi sulle risorse economiche per i contratti pubblici e il Memorandum sul lavoro pubblico.

Secondo il quotidiano Italia Oggi “i sindacati, all’uscita da palazzo Chigi, il 6 aprile scorso, hanno sbandierato che ai lavoratori sarebbero arrivati in tasca almeno 101 euro al mese. Da dove è uscita questa cifra? – si legge nell’articolo – Non dall’accordo ufficiale, che non precisa gli incrementi, né da un calcolo di quanto previsto in Finanziaria (4,46% in due anni, che dovrebbe portare a un aumento medio di 90/95 euro), ma da un accordo parallelo che era stato sottoscritto dai vertici sindacali di Cgil, Cisl e Uil, dal ministro della funzione pubblica, Luigi Nicolais, e dal sottosegretario all’economia, Nicola Sartor”. Una notizia passata quasi in secondo piano, nonostante la portata esplosiva del contenuto della missiva che sicuramente pone un problema di opportunità politica sull’operato dei componenti dell’Esecutivo coinvolti nella vicenda.

Nel dettaglio, l’intesa raggiunta a via XX Settembre prevede un incremento salariale per il biennio economico 2006-2007 di 101 euro per i lavoratori dei ministeri, e porta la firma per il Governo del ministro per le Riforme, Luigi Nicolais, e del sottosegretario all’Economia, Nicola Sartor; per i sindacati, dei segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Paolo Nerozzi, Gianni Baratta, Paolo Pirani, e dei segretari delle federazioni di categoria, Carlo Podda, Rino Tarelli, Salvatore Bosco, Carlo Fiordaliso. Un aumento che – secondo calcoli sindacali – corrisponderebbe a un 5,01%. Maggiore, dunque, del 4,46% previsto nella direttiva quadro, su cui si è riaperto lo scontro con il Governo.