Sui posizionamenti e riposizionamenti personali di Rutelli

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Sui posizionamenti e riposizionamenti personali di Rutelli

12 Novembre 2009

 

“L’analisi di Rutelli sulla necessità di scomporre l’attuale bipolarismo può avere forza, ma fin qui si concretizza in adesioni obiettivamente marginali” Dice un corsivo di Europa (12 novembre) Per Tabacci diventare almeno marginale è un duro obiettivo di crescita

“La rivista diretta da Paolo Flores d’Arcais rivolge infatti dieci domande ai parlamentari nazionali ed europei dell’Idv” Dice una nota della Repubblica (12 novembre) Non è che a Largo Fochetti si siano accorti della lite Di Pietro – Flores solo giorni e giorni dopo che era uscita su tutti i media. E’ che D’Avanzo stava meditando se far causa o meno per il copyright sulla tecnica delle “dieci domande”

“E’ una nuova operazione di riposizionamento personale” Dice Rosy Bindi alla Repubblica (12 novembre) E’ che Rutelli ha letto troppo il Kamasutra da ragazzino, per starsene un momento tranquillo senza riposizionarsi ogni quarto d’ora

“Mi stavo liberando da un’angoscia che mi inseguiva da tempo giorno e notte: la paura di essere travolto dal nuovo senza capire” Dice Achille Occhetto al Fatto (12 novembre) Occhetto spiega come non è stato travolto dal nuovo e come ha capito tutto. E’ come se un agente della Cia dicesse: se non avessimo sorvegliato bene le mosse di bin Laden, quello lì ci avrebbe buttato giù le torri gemelle di Manhattan