Sulla rinuncia di Pescara alle luminarie natalizie dall’opposizione una critica inaccettabile

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Sulla rinuncia di Pescara alle luminarie natalizie dall’opposizione una critica inaccettabile

07 Dicembre 2012

Ci risiamo. Come al solito si utilizzano due pesi e due misure. Pur di fare polemica, l’opposizione non esita ad attaccare l’inattaccabile. Questa volta i colleghi dell’opposizione, se la prendono con la delibera della Giunta con cui si è stabilito di rinunciare alle consuete luminarie natalizie.

Non mi capacito di come si possa criticare la decisione dell’amministrazione comunale. Buon per gli esponenti del Centrosinistra: evidentemente non avvertono le difficoltà della crisi economica che sta colpendo l’economia mondiale. Ma la cosa che più mi rattrista è che misure simili, assunte da altre amministrazioni, ad esempio quella di Montesilvano, vengono innalzate ad esempio.

Come ha spiegato l’assessore al Commercio, Gianni Santilli, è stata una scelta dettata da ragioni di opportunità e verrà garantita comunque la fornitura di elettricità a quei commercianti che intendessero provvedere a loro spese all’installazione di addobbi festivi per le loro attività.

Non devo essere certo io a ricordare ai colleghi dell’opposizione che viviamo in una situazione tale per cui è non solo opportuno, ma necessario, razionalizzare le spese dell’amministrazione e che comunque ci sarebbero settori decisamente più importanti a cui destinare eventualmente risorse economiche che, peraltro, in questo momento scarseggiano.

Oggi l’austerità diventa un dovere etico, un valore da riscoprire e da indicare come virtuoso. Invece di abbandonarci alle solite polemiche, sterili e inutili, perché non diamo significato a questo momento di difficoltà, utilizzandolo come stimolo per riflettere ed interrogarci tutti sul vero senso del Natale? Le priorità sono ben altre. Non c’è più tempo per il superfluo, dobbiamo compiere scelte diverse e impegnarci a percorrere altre strade.

Le illuminazioni sono piacevoli, suggestive, creano la giusta atmosfera. Ma a cosa serve una via commerciale addobbata di tutto punto se la gente non ha lo spirito, oltre che le possibilità, di dedicarsi allo shopping natalizio?

Rendere un buon servizio ai negozianti ed al commercio cittadino significa altro. Significa creare eventi, concerti, rassegne, che diano alle famiglie un motivo in più per recarsi in centro. Significa agevolare il traffico, ampliare i parcheggi, magari offrendoli gratuitamente, incrementare i trasporti. Esattamente le iniziative che l’amministrazione comunale sta proponendo per rendere la città di Pescara punto di attrazione dell’intera regione, durante le festività natalizie e non solo. Riteniamo, infatti, che misure simili saranno di aiuto al rilancio del commercio molto più delle luminarie.

Quindi, piuttosto che sprecare energie ed inchiostro per fare polemica anche sull’inesistente, faremmo bene a concentrarci su iniziative concrete e utili. Soprattutto in un Natale come questo.

*Coordinatrice cittadina Pdl Pescara