Italia News 21 Febbraio 2014 di Pino Scanzi Grillo e la baita No Tav, Beppe concilia per 103 euro L’avvocato che difende Grillo dalla accusa di aver violato i sigilli della Baita del Cantiere di Chiomonte in Val Di Susa fa sapere che Beppe Caciara è pronto a sborsare un centone, 103 euro per amor di precisione, per "risolvere la sua posizione" nel caso di condanna a 9 mesi come richiesto dalla accusa. Nei giorni scorsi Grillo faceva il galletto agitando le manette sul blog e dicendosi sereno perché nove mesi in galera passano presto. Col cavolo. 103 euro 9 mesi avvocato
Italia News 09 Febbraio 2014 di redazione Grillo è sereno, contento lui Beppe Grillo scherza sui 9 mesi di condanna chiesti dalla Procura di Torino per i fatti del No Tav. "Mi hanno invitato in una baita dove mangiavano della polenta e io sono andato a mangiare la polentina. Pero’ io sono tranquillo: nove mesi passano presto". E aggiunge: "Sono calmo, sono sereno. Sono molto sereno. Non ho grossi problemi. Il pm ha chiesto nove mesi di reclusione perche’ io avrei rotto un sigillo ‘gia’ portato via dal vento’, come scritto nella notifica. Era un sigillo che non c’era, un sigillo ‘inconsapevole’". 9 mesi blog grillo
Italia News 08 Febbraio 2014 di Pino Scanzi No Tav, Grillo nei guai ma al Fatto si parla d’altro Nuova grana giudiziaria per Beppe Grillo che rischia una condanna a 9 mesi di reclusione per la violazione dei sigilli della Baita Clarea avvenuta nel 2010 con i No Tav. Intanto altre procure valutano se indagare il capocomico per "istigazione di militari a disobbedire alle leggi". Del resto la storia giudiziaria di Grillo è bella lunga, ma la voce delle procure, il Fatto Quotidiano (online), oggi parla di Sochi. 9 mesi baita clarea grillo