Il grande sonno del Maghreb è interrotto da una inquietante catena di suicidi, una rivolta disperata e senza direzione, con decine di morti. Anna Bono, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’università di Torino, descrive i toni e il quadro di una situazione drammatica. (Il Secolo XIX)
L’Iran continua a conquistare cuori e territori, così, dopo la Striscia di Hamas, il Libano di Hezbollah, il Sudamerica terzomondista e l’Africa degli oligarchi, anche il Maghreb, cortile dell’Europa, subisce continue infiltrazioni del regime khomeinista. Un osservatorio speciale dell’espansionismo iraniano è l’Algeria. Ne parliamo con Areẓqi At Ḥemmuc, ministro delle Relazioni internazionali nel neonato governo provvisorio della regione autonoma della Kabylia, situata in territorio algerino.