Dal warfare state de’ Hamas alla Cia di mia zia, non stupisce il lungo post pubblicato dall’onorevole Di Battista sul Blog del Capocomico: siamo in pieno zeitgeist pacirimbo. Eppure su una cosa si può essere d’accordo. La guerra al terrore non si vince armando i peshmerga o lanciando due o tre missili dal cielo.
Osama Bin Laden, la primula rossa del terrorismo islamico, è stato ammazzato nella città pakistana di Abbottabad il 2 maggio del 2011. Nessun cadavere, nessuna tomba, nessuna foto. Gli americani non hanno visto il corpo del nemico, anche se conoscono ogni dettaglio della "Operazione Geronimo". Ma Bin Laden già da tempo era considerato un non-morto, un’astrazione. Dopo tutto, vivo o morto, Bin Laden è sparito. Questo gli attribuisce un potere mitico; egli ha acquisito una certa qualità soprannaturale. (Tratto dalla rivista Ventunesimo Secolo)