Mondo News 10 Giugno 2011 di Roberto Santoro Lettera aperta agli italiani in Brasile sul caso Battisti Cari Italiani in Brasile, siete 25 milioni, la più numerosa popolazione di oriundi italiani nel mondo. Vi scriviamo non per indignarci, visto che la traginovela di Battisti, ormai, ci ha stancato. Nemmeno per chiedervi gesti di protesta eclatanti. Solo per invitarvi a riflettere su un paio di aspetti legati al caso, che riguardano il nostro (che è anche il vostro) Paese. brasile carcere cesare battisti
Italia News 09 Giugno 2011 di Dino Cofrancesco Battisti libero? Chiedere a Pisapia e Vendola… Il Brasile, dunque, non concedendo l’estradizione di Cesare Battisti, ha sposato la dottrina Mitterand. Nel 2004, a favore del terrorista si mossero icone della sinistra come Pierre Vidal-Naquet , Edgar Morin , Madeleine Reberioux. Chi ha deposto le armi e si è rifatto una vita all’estero, sostenevano, ha diritto d’asilo. Vale anche per chi ha deposto la lupara e i pugnali con la svastica? cesare battisti
Cultura News 09 Gennaio 2011 di Francesco Borgonovo Vi racconto che mi è successo quando non firmai l’appello pro-Battisti Molti hanno firmato il famigerato appello del 2004 promosso dalla rivista Carmilla che sosteneva l’assassino Cesare Battisti. Chi scrive ne sa qualcosa. Scusate se uso la prima persona, però voglio raccontare un episodio che mi riguarda… carmilla cesare battisti narrativa italiana
Mondo News 05 Gennaio 2011 di redazione La “rendition” di Cesare Battisti Per riportare in Italia Cesare Battisti con le buone, fino adesso, le abbiamo provate tutte. Il governo italiano ha giocato la carta dell’estradizione ma l’ex presidente Lula ha risposto picche. La Farnesina ha mosso i canali diplomatici e il ministro degli esteri Frattini ha minacciato di far saltare la partnership militare con Brasilia, ma anche questa scelta non sembra aver smosso più di tanto le acque. A protestare contro l’ambasciata brasiliana ci ha pensato il figlio di Torregiani, il gioielliere che alla fine degli anni Settanta venne assassinato dai PAC, ma in Piazza Navona abbiamo contato solo cinquecento persone. Fossero state cinquecentomila, forse il Brasile avrebbe iniziato a preoccuparsi seriamente. Che fare? brasile cesare battisti cia
Cultura News 29 Maggio 2010 di Giuseppe Cruciani L’Italia complice e vigliacca che abbandonò Torregiani al suo destino Pierluigi Torregiani firma la sua condanna a morte la notte tra il 22 e il 23 gennaio 1979. Milano vive da mesi una stagione d’inferno. Furti, scippi, attentati terroristici. Pubblichiamo un estratto del libro "Gli amici del terrorista" di Giuseppe Cruciani (Sperling & Kupfer 2010), che punta coraggiosamente il dito contro l’intellighenzia schierata a favore del terrorista Cesare Battisti – condannato per quattro omicidi e che oggi si ritrova di colpo nei panni della vittima. anni settanta cesare battisti omicidio torregiani