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Mondo News

09 Agosto 2014 di
redazione

Iraq, Obama: “Non trascinerò Usa in un’altra guerra”

"Come commander in chief non permetterò che gli Stati Uniti siano trascinati in un’altra guerra in Iraq", lo ha detto il presidente Obama a proposito dei raid americani contro le postazioni dell’Isis. "Le truppe americane non torneranno a combattere nel Paese perché non c’è una soluzione militare americana alla crisi". Attacchi dall’alto, insomma, per "evitare un potenziale genocidio". L’aviazione militare americana colpisce e colpirà l’artiglieria del Califfato islamico per difendere le forze curde e per favorire l’esercito di Baghdad nel riprendere il controllo del territorio finito nelle mani dei jihadisti.
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Italia News

09 Agosto 2014 di
redazione

Iraq, Mogherini: avanzata Isil impressionante, raid Usa importanti

Il ministro degli esteri Mogherini ha definito la situazione in Iraq "molto preoccupante", mentre l’avanzata dell’Isil, il Califfato islamico, è "molto impressionante". Intervistata da SkyTg24, il ministro ha detto che l’Italia è vicina agli iracheni e "soprattutto ai curdi" che "stanno facendo un lavoro molto duro e difficile di contrasto" ai jihadisti. Mogherini definisce "importanti" i raid aerei degli Stati Uniti contro le postazioni della artiglieria dei jihadeisti.

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Mondo News

28 Giugno 2011 di
Federica Bicchierri

Se c’è una cosa che fa comodo ai regimi arabi è la Questione curda

Il popolo curdo è senza patria, disperso fra Turchia, Siria, Iraq, Iran, e nel lontano Afghanistan. Per tremila anni i curdi, che oggi sono venti milioni di persone, hanno combattuto per formare uno stato indipendente, ma la possibilità di realizzare questo progetto rimane molto lontana. Se mai le potenze del Medio oriente li usano come arma di pressione. E’ quel che sta accadendo fra Damasco ed Ankara.
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Mondo News

15 Marzo 2010 di
Bernardino Ferrero

Maliki è in testa anche se in Iraq c’è odore di grandi coalizioni

Le elezioni del 7 marzo scorso hanno offerto una buona fotografia dell’Iraq di oggi: la minoranza arabo-sunnita ha fatto quadrato in un solo blocco elettorale, il mondo sciita conserverà la maggioranza nonostante le divisioni fra i laici e i religiosi, la minoranza curda dopo anni di predominio legato alle grandi famiglie di Barzani e Talabani deve fare i conti con nuovi leader.
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