Italia News 05 Marzo 2012 di Alma Pantaleo Per l’Annunziata è facile costringere al coming out chi non c’è più Lucia Annunziata torna a (s)parlare di omosessualità. Dopo il suo recente intervento a Servizio Pubblico di Michele Santoro, quando gratuitamente tirò in ballo l’argomento sostenendo: “Io Celentano l’avrei difeso anche se avesse detto che i gay devono andare al campo di sterminio”, ieri la giornalista ha detto la sua sul funerale di Lucio Dalla, scomparso lo scorso 1 marzo. Mentre a Bologna cari, amici e fans davano l’estremo saluto al cantautore, dagli studi di In mezz’ora, l’appuntamento domenicale di Rai3, la Annunziata lanciava la sua granata: “I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici che sei gay”. E insisteva: “E’ il simbolo di quello che siamo, c’è permissivismo purché ci si volti dall’altra parte”. annunziata dalla funerali
Italia News 02 Marzo 2012 di Dino Cofrancesco In un’Italia allo sbando su Dalla va in scena il (solito) ‘fascismo della mente’ Su La 7 Enrico Mentana è stato drastico: tutta l’Italia piange la morte di Lucio Dalla. Sì, tutta, proprio tutta. Certo ci sarà qualche perfido Franti che rifiuta di mettersi a lutto. Figurarsi in questa Italia, più che mai ‘nave senza nocchiero in gran tempesta’! Confesso di sentirmi in colpa. Non sono mai riuscito ad apprezzare l’arte di Dalla; e la sua poetica, evoca in me atmosfere malsane in cui si sovrappongono i cattivi odori di una sagrestia mai ripulita e quelli di una stanza di albergo affittata da lucciole low cost. E poi c’è il ‘fascismo della mente’ che non sopporto: la ‘perdita’ di chi trapassa a miglior vita, stando a tv e giornali, è ‘totale’. dalla italia musica