eurostat

Eurostat: occupazione in Italia torna al 2002
Economia News

19 Maggio 2014 di
redazione

Eurostat: occupazione in Italia torna al 2002

 Eurostat rileva che i tassi di occupazione nella Ue si sono polarizzati dopo la grande crisi iniziata nel 2008. Da una parte Paesi come Svezia, Germania, Olanda, Danimarca, Austria e Regno Unito, ma anche la piccola Estonia, con tassi di occupazione fra il 73 per cento e il 79 per cento, dall’altra l’Europa mediterranea e Balcanica, Grecia, Croazia, Spagna, Italia, che non raggiungono il 60 per cento (l’Italia e al 59,8). Nel 2013 solo Germania e Malta hanno raggiunto l’obiettivo fissato per Europa 2020 (75 per cento). Molti dei Paesi citati fino al 2008 sembravano mantenere una tendenza costante e omogenea, ma da allora appunto il divario si e’ allargato. In alcuni, come la Polonia – oggi Renzi ha incontrato il premier Tusk – il tasso di disoccupazione e’ rimasto quello del 2008.
eurostat italia lavoratori
Economia News

30 Marzo 2014 di
redazione

Cosa c’è che non va nel costo del lavoro in Italia

 Se si guarda ai dati diffusi da Eurostat sul costo del lavoro in Unione Europea nel 2013 ci accorgiamo che in realtà in Italia un’ora di lavoro non costa poi così tanto, 28,1 euro, sotto Francia e Germania (28,4 la media nella eurozona). Quello che invece costa e tanto la incidenza dei costi non salariali sul totale delle spese sostenute. Di fronte a una media di circa il 26 per cento nella eurozona, l’Italia e’ al 28 piazzandosi al quarto posto. Insomma i salari sono bassi, il fisco invece è’ alto. Sia per le imprese che i lavoratori. Peggio di così…
costo del lavoro eurostat imprese
Italia News

18 Febbraio 2014 di
redazione

37 italiani su 100 analfabeti digitali, non sanno cos’è Internet o il pc

L’analfabetismo digitale colpisce l’Italia più di altri Paesi europei. 37 italiani su 100 non hanno mai usato il computer o navigato in Internet, contro una media del 20 per cento al livello europeo (in Svezia gli "ignoranti digitali" sono il 3 per cento della popolazione). Peggio dell’Italia fanno solo Grecia, Bulgaria e Romania. A dirlo è una indagine basata su dati Eurostat del 2012: l’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2014 di Observa Science in Society, a cura di ricercatori della Università di Trento e Firenze.
analfabetismo digitale computer eurostat
Italia News

03 Aprile 2013 di
redazione

Sacconi: “Per far risalire l’occupazione servono meno regole e meno tasse sul lavoro”

"EUROSTAT e ISTAT consegnano un quadro della disoccupazione europea ed italiana stabilmente negativo", lo afferma il senatore Maurizio Sacconi (Pdl). "Rimane tra la dimensione italiana e quella europea un differenziale del solo 0,4% mentre fino a diciotto mesi fa l’Italia vantava una disoccupazione inferiore di quasi due punti rispetto alla media dell’Unione".
eurostat governo istat
Per una Primavera Demografica