Italia News 09 Marzo 2016 di Daniela Coli Se Renzi va in Libia: guerra per noi, petrolio per gli altri Per due anni il governo Renzi ha alimentato l’illusione di un piano Onu per un governo di unità nazionale libico, che avrebbe richiesto una missione internazionale a guida italiana. In realtà, dopo il 2011 abbiamo sempre saputo che Libia come l’avevamo conosciuta, non sarebbe più esistita. egitto eni europa
Italia News 21 Maggio 2014 di Roberto Santoro Gheddafi un santo, l’Italia fuori dalla Nato A sentir parlare i grillici (ma anche Silvio Berlusconi) di politica estera, un brivido corre lungo la schiena. 5 stelle berlusconi di battista
Italia News 25 Aprile 2014 di Roberto Santoro Sull’immigrazione non possiamo avere nostalgia di Gheddafi Ieri sera Silvio Berlusconi non ha fatto proposte molto concrete sul tema della immigrazione, se non ricicciando la storia di Gheddafi e del patto italolibico. Ma non basta la nostalgia. berlusconi forza italia gheddafi
Mondo News 13 Aprile 2014 di redazione Libia, premier ad interim si dimette. Serve Nation Building La situazione in Libia peggiora, con le dimissioni del premier ad interim Abdullah al Thani, dopo aver subito, lui e la sua famiglia, un attacco armato dei miliziani. "Siamo stati vittime di un attacco brutale che ha terrorizzato il vicinato e ha messo a serio rischio le nostre vite", ha scrito al Thani in una lettera. "Non accetterò che una sola goccia di sangue venga versata per causa mia e non permetterò che la mia presenza come premier divenga una ragione di conflitto nel Paese". L’incarico di al Thani a formare un nuovo governo è durato una settimana. dimissioni gheddafi libia
Mondo News 21 Febbraio 2014 di redazione Libia, eletta Assemblea costituente. Primo passo nel “Nation Building” Libia, ieri un primo passo in avanti nel nation building com il voto per la Assemblea Costituente. I libici hanno votato i rappresentanti che dovranno scrivere la nuova Costituzione dopo la fine del regime di Gheddafi e che sostituirà la carta costituzionale del 1951. Il governo libico sta cercando di trovare un accordo con le milizie armate che spadroneggiano nel Paese. Un esempio da seguire per Tripoli potrebbe essere, pur considerando tutte le differenze tra i due Paesi, il processo costituente nella vicina Tunisia che si è di recente dotata di una Costituzione. assemblea costituente costituzione elezione
Mondo News 05 Febbraio 2014 di Marco De Palma La Libia che distrugge il suo arsenale chimico e’ una buona notizia Il governo della Libia ha distrutto ciò che restava dell’arsenale di armi chimiche del regime di Gheddafi. "La Libia è ora totalmente esente da armi chimiche utilizzabili che potrebbero rappresentare una minaccia potenziale per la sicurezza" ha detto il ministro degli esteri libico Abdelaziz, giudicandolo un "momento storico". E’ un ulteriore passo per il governo libico nella direzione di una legittimazione internazionale. armi chimiche distruzione europa
Mondo News 15 Giugno 2013 di redazione Libia, scontri con i manifestanti. 5 militari uccisi in caserma a Bengasi 5 soldati delle truppe speciali, che altri definiscono "milizie" del governo libico sono stati uccisi durante un attacco contro una caserma militare a Bengasi, la città nella parte orientale della Libia. I manifestanti, armati, hanno preso d’assalto l’installazione militare che ospita poliziotti e forze della sicurezza libica, spingendo il ministro della Difesa a inviare rinforzi militari da Tripoli a Bengasi. attacco bengasi caserma
Mondo News 09 Giugno 2013 di redazione Libia, massacro a Bengasi. Torna il rischio della Cirenaica scissionista Bengasi, Libia. Negli scontri tra miliziani fedeli al nuovo governo e manifestanti hanno perso la vita 31 persone. Il capo capo di Stato maggiore libico, Yussef al-Mangoush, si è dimesso. Il Paese, uscito ferito e diviso dalla guerra contro Gheddafi, continua a traballare, a rischio fallimento. bengasi gheddafi governo
Mondo News 18 Novembre 2012 di Daniela Coli Quel vaso di Pandora aperto da Paula Broadwell dopo i fatti di Bengasi David Petraeus non è stato ‘dimesso’ dalla Cia perché adultero, ma perché trafficava con Paula Broadwell, non una escort, una D’Addario americana, con cui dopo una notte di sesso ha fatto quattro chiacchiere su come erano stati bene. La Broadwell è ritenuta pericolosa per la sicurezza degli Stati Uniti dall’FBI proprio perché non era una escort o una ragazza in cerca di una parte in tv, ma perché, come Jill Kelly, che aveva accesso anche alla Casa Bianca, ha il profilo perfetto della spia. chris stevens cia fbi