Mondo News 18 Dicembre 2011 di Daniela Coli Time incorona “the protester” eroe dell’anno. Ma non sa di cosa parla Time incorona persona dell’anno il manifestante, unisce le “rivoluzioni” di Tunisia, Egitto, Libia, le proteste greche, quelle di Occupy Wall Street e le dimostrazioni in Russia e brinda alla nuova democrazia globale di cui l’America del Nord è il modello. Non è uno spot pubblicitario stile Cnn, ma piuttosto una mossa retorica. gran bretagna indignados primavera araba
Mondo News 18 Ottobre 2011 di Ronin Un governo forte non ha paura di riprendersi la piazza Sabato scorso a Roma qualcuno il morto l’ha cercato, per dare l’ultima spallata a Silvio Berlusconi. E forse, nel timore che quel morto arrivasse davvero, dalla stanza dei bottoni hanno diramato l’ordine di contenere la folla, scegliere un basso profilo, incassare e resistere all’onda. Che volendo può essere anche una strategia, ma nel contesto politico in cui siamo rischia di apparire come il segno di un governo debole ed intimorito dal corso degli eventi. anarchici berlusconi black bloc
Italia News 16 Ottobre 2011 di Ronin Roma brucia nel fuoco dell’antipolitica "Bisognerà capire," tuona il segretario del Pd Bersani, "come sia possibile che una banda di centinia di deliquenti abbia potuto devastare, aggredire, incendiare e tenere in scacco per ore il centro di Roma". La risposta è semplice: siamo una sazia democrazia dove la politica non conta più nulla, o almeno è così per i perdenti radicali che periodicamente riescono a guadagnarsi un quarto d’ora di celebrità. anarchici black bloc indignados
Italia News 16 Ottobre 2011 di Riccardo Maria Cavirani I Tea Party propongono soluzioni, gli Indignados fanno solo baldoria In questi giorni il movimento italiano degli Indignados ha richiamato molta attenzione da parte dell’opinione pubblica sebbene le proposte che portano avanti siano peggiori del problema da risolvere. Ben diversi i raduni dei Tea Party americani che non hanno registrato arresti o vetrine rotte – solo per fare il parellelo più immediato – e che, oltre alla differenza nei modi di manifestare, propongono delle soluzioni innovative e concrete. indignados proteste tea party
Mondo News 03 Ottobre 2011 di Alberto Mucci Purtroppo anche l’America ci dà i suoi ‘indignati’: arriva l’Occupy Wall Street Arrivano ”gli indignados’ d’America, con un nome che è tutto un programma: Occupy Wall Street, il solito melting pot di fricchettoni che si definisce ‘movimento senza leader di resistenza’. Insomma i soliti sinistrorsi. Comunque chi avrebbe mai immaginato un’America indignata sullo stile delle recenti manifestazioni europee? E a New York poi? Città simbolo del “farcela da soli”, del “self made man”. indignados new york occupy wall street
Italia News 29 Maggio 2011 di Daniele Venanzi Quello degli “indignados” italiani è un falò delle ovvietà Anche in Italia ci sono gli indignados, ma a differenza degli spagnoli non scendono in piazza per protestare ma si accontenato di farlo on line, alla tastiera del pc. E’ il falò delle ovvietà: dall’antinuclearismo al complottismo, ne esce il ritratto di una tragicomica e disordinata rassegna di fantasticherie, qualunquismi, citazioni improbabili e discorsi da bar. indignados proteste sessantotto
Mondo News 23 Maggio 2011 di Giampaolo Tarantino Il tramonto di Zapatero fra sconfitte elettorali, “indignados” e default Zapatero perde le elezioni amministrative mentre i popolari di Rajoy conquistano comuni e regioni spagnoli. Madrid è anche sull’orlo della bancarotta: il tasso dei disoccupati è oltre il 20 per cento, con un picco tra i giovani che tocca il 40 per cento. Gli "indignati" che riempiono le piazze del Paese sono figli di questa grande delusione: una Spagna che pensava di aver trovato la ricetta per la felicità e la ricchezza e si è rosvegliata più povera e insicura. crisi economica elezioni amministrative indignados
Mondo News 20 Maggio 2011 di redazione Dopo le rivoluzioni arabe tocca alla Spagna: arrivano gli “indignados” A Madrid i giovani hanno occupato la piazza di Puerta del Sol, per protestare contro l’elevata disoccupazione e la classe politica. L’intenzione è quella di boicottare i maggiori partiti politici durante le elezioni del fine settimana. Tra gli osservatori, c’è chi già li paragona ai ribelli egiziani che hanno rovesciato il regime di Mubarak. (Tratto da Der Spiegel Online International) disoccupazione elezioni indignados