ipcc

Italia News

13 Aprile 2014 di
redazione

Sul cambiamento climatico dall’Ipcc ne abbiamo già sentite tante

Le emissioni di gas serra stanno battendo tutti i record, gli sforzi dei Paesi dopo le conferenze sul clima degli anni scorsi non bastano. Servono decisioni politiche e nuove tecnologie per limitare l’aumento della temperatura globale di almeno due gradi e tornare ai livelli livelli pre-industriali. Entro il 2050 le emissioni di gas serra dovranno essere ridotte dal 40% al 70% rispetto al 2010, fino a zero emissioni per la fine del secolo. E bisogna smetterla con la "sottovalutazione" di pericoli del genere. Ma chi lo dice, di chi sono i dati, da dove vengono le richieste?
ambiente berlino effetto serra
Mondo News

27 Settembre 2013 di
Roberto Santoro

Global warming, solo l’Onu crede ancora all’Ipcc

Secondo il già sbugiardato Ipcc, il panel onusiano sul riscaldamento climatico, la temperatura mondiale dovrebbe crescere fra o,3 e 4,8 gradi entro il 2100. La causa è al 95 per cento ascrivibile a fattori umani. Nonostante lo scandalo con i dati tarocchi e i ghiacciai dell’Himalaya che avrebbero dovuto già sciogliersi e invece sono ancora lì, l’Ipcc ci riprova, forte del fatto che Ban Ki Moon giudica il lavoro del panel "imparziale".
inquinamento ipcc onu
Italia News

23 Aprile 2013 di
Roberto Santoro

Ombrina Mare, non fidiamoci troppo dell’IPCC

La decisione del comune Casalbordino di contrastare la realizzazione dell’impianto petrolifero Ombrina Mare è ispirata tra le altre cose alle valutazioni ambientali dell’IPCC, il celebre “panel” sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite che negli ultimi anni è finito più di una volta nel mirino dei critici per i suoi schemi previsionali spesso contraddetti dalla realtà. Incapaci, soprattutto, di riprodurre il “tasso di incertezza” che caratterizza invece il paradigma scientifico attuale sull’inquinamento e di comunicarlo nel modo più corretto a policy-maker, imprese e opinione pubblica.
abruzzo ambiente casalbordino
Mondo News

27 Maggio 2010 di
Ezio Bussoletti

Contrordine compagni! L’Europa ora fa marcia indietro sul “20-20-20”

Ricordate il famoso "20:20:20" per cui l’Europa entro l’anno 2020 avrebbe dovuto raggiungere il 20% di produzione elettrica da fonti rinnovabili, il 2o di risparmio energetico e il 20 di riduzione della CO2? Ebbene, tutto è fermo, non si va più in questa direzione perché le condizioni politiche ed economiche mondiali e locali non lo consentono.
20-20-20 clima copenaghen
Per una Primavera Demografica