madre

Mondo News

07 Luglio 2014 di
Eugenia Roccella

Che fine ha fatto la madre nella foto dei gay col neonato

Nella sequenza fotografica in cui una coppia gay canadese abbraccia, commossa, un neonato ancora sporco di liquido amniotico, non c’è un padre perché non c’è più una madre. La donna è esclusa, negata, a malapena appare nell’angolo di un’unica immagine, ma deve essere cancellata perché si costruisca la Grande Finzione, quella di una genitorialità senza corpo, senza sesso e senza relazioni naturali.
canada coppia donna
Italia News

02 Luglio 2014 di
redazione

Baby Squillo ai Parioli, arrivano 8 condanne

Arrivano le condanne per gli otto imputati del processo alle baby squillo dei Parioli, accusati di sfruttamento della prostituzione. Mirko Ieni, il reclutatore delle ragazze e dei clienti, ha preso dieci anni e 60mila euro di multa. Tra i condannati la madre di una delle studentesse: sei anni di carcere e una multa di 20mila euro, ma anche la revoca dalla potestà genitoriale e il risarcimento alla figlia in sede civile. Le due ragazze, 16 e 15 anni, oggi hanno ripreso a studiare cercando di lasciarsi alle spalle questa esperienza da incubo. "L’impianto accusatorio è stato pienamente condiviso dal giudice", hanno commentato i Pm. I legali di Ieni e della madre della ragazza hanno annunciato ricorso in appello.
Baby squillo condanne madre
Italia News

27 Giugno 2014 di
redazione

Bimbo in carcere con la madre per 5 anni, ministro chiede verifica

Il ministro della giustizia, Andrea Orlando, ha ordinato una indagine sul bambino di sei anni che è rimasto in carcere con la madre detenuta a Sollicciano, in Toscana, per anni, da quando appunto ne aveva uno. Vicenda che fa discutere e che ha sollevato la interrogazione parlamentare dei deputati Gelli e Nicchi rispettivamente di Pd e Sel. Il ministro Orlando, da parte sua, ha chiesto all’ispettorato del ministero di compiere accertamenti sulla correttezza delle procedure che hanno tenuto il bambino in carcere.
bimbo carcere detenuta
Italia News

26 Giugno 2014 di
redazione

Bambino di due anni investito e ucciso nel bolognese

Un altro bimbo è stato investito ed è morto sotto gli occhi della madre mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Il fatto è avvenuto a Tintoria, nel bolognese, il piccolo era insieme alla madre che lo teneva per mano. Il bambino avrebbe origini marocchine mentre non si sa ancora molto dell’investitore che si è fermato per prestare soccorso alle vittime. Nei giorni scorsi, altri bambini in tenera età sono morti in incidenti d’auto o falciati da pirati della strada.
bimbo bologna investito
Italia News

26 Giugno 2014 di
redazione

Bimbo investito a Reggio Emilia e’ morto

 Un bimbo di 6 anni e’ stato investito e ucciso nei pressi di Reggio Emilia. Il bambino stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali con la madre ed un’altra donna, che sono rimaste entrambe ferite. Al volante dell’auto che ha travolto i passanti una ragazza di origini albanesi. Per il bambino e’ stata inutile la corsa in ospedale. Negli ultimi giorni e’ stato identificato invece il cittadini bulgari che aveva investito il piccolo Jonatan.
albanese bimbo investito
Italia News

24 Giugno 2014 di
redazione

Bambina travolta sulle strisce pedonali, sotto choc l’autista

 Jesolo. Una bambina di otto anni è stata investita da un’auto sulle strisce pedonali ed è morta poco dopo lo scontro, perdendo sangue dalla testa. Secondo testimoni, la piccola stava attraversando la strada sulle strisce con la madre, quando e’ stata falciata dal Mercedes di un albergatore della zona. La madre ha riportato la frattura del bacino ed e’ ricoverata in ospedale. 
bambina incidente investita
Italia News

15 Giugno 2014 di
redazione

Paura a Milano: madre e due figli sgozzati. Lungo interrogatorio del padre

 Tragedia in provincia di Milano. Una madre e i suoi due figli sono stati sgozzati sabato notte. La vittima si chiama Cristina Omes, di 38 anni, e si suoi due figli, Giulia, di 5 anni e il piccolo Gabriele di 20 mesi. A fare la macabra scoperta il marito e padre e delle vittime, Carlo Lissi, 31, che ha ritrovato la sua famiglia sterminata tornando a casa dopo essere rimasto fuori a vedere la partita. Lissi e’ stato interrogato per ore dalle forze dell’ordine e degli inquirenti, e’ rimasto "volontariamente" a disposizione degli investigatori che stanno effettuando dei riscontri sulle sue dichiarazioni. "E’ da tempo che assistiamo a una escalation di reati a Motta Visconti, soprattutto furti in abitazioni", dice il sindaco di Motta Visconti, il paesino dove e’ avvenuto il massacro. "Specialmente nelle villette è un continuo di furti. La gente non ne può più e pur avendo una stazione dei carabinieri ci sono solo sei militari che devono controllare quattro paesi e quindi si trovano in evidente sotto organico". 
figli furti interrogatorio