Mondo News 19 Marzo 2014 di redazione Rohani: Iran non abbandonerà nucleare. Volpe travestita da agnello L’Iran non abbandonerà il suo programma di sviluppo della tecnologia nucleare e di arricchimento dell’uranio. Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani rispondendo agli 83 senatori americani che avevano scritto a Obama affinché si ponessero delle condizioni ad eventuali accordi finali con Teheran in materia di nucleare. "L’Iran fa e farà parte dei Paesi in possesso della tecnologia nucleare, in particolare l’arricchimento dell’uranio: nessuno deve dubitarne", la dichiarazione testuale di Rohani, mentre da Vienna Lady Ashton parlando a nome dell’Europa definisce il dialogo con i mullah atomici "utile e costruttivo". Ma dalle dichiarazioni di Rohani capiamo come il presunto agnello invece di allungare la mano tesa da Obama mostra ancora una volta i denti aguzzi della volpe. iran lettera negoziati
Mondo News 09 Marzo 2014 di Joe Galt Ashton all’Iran, accordo provvisorio. Ma Teheran bleffa Teheran. Il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, precisa che gli accordi provvisori sul nucleare iraniano sono importanti, "ma non importanti quanto un accordo globale, che è difficile e impegnativo e non c’è alcuna garanzia che abbia successo". Ashton ha parlato con accanto il ministro degli Esteri della Repubblica islamica, Zarif. L’accordo, provvisorio, discusso dal 5+1 con l’Iran, prevede un freno al piano nucleare dei turbanti atomici in cambio di sanzioni meno rigide. Ma la Ue e gli Usa non devono cadere nell’errore di separare i negoziati sul nucleare dalla agende del terrorismo internazionale sostenuta da Teheran. armi ashton diplomazia
Mondo News 07 Marzo 2014 di Roberto Santoro Quel referendum in Crimea e’ la vittoria di Putin Secondo il presidente della Ue, Van Rompuy, il referendum indetto dal parlamento della Crimea sulla secessione dalla Ucraina e’ illegale. Bruxelles minaccia sanzioni ma non impensierisce Putin, lo zar fortunato che in tre giorni si è preso la penisola sul Mar Nero e adesso minaccia la Ucraina sudorientale. L’Italia sarà il campione dell’ultrasoftpower nel semestre di presidenza? europa g8 germania
Italia News 06 Marzo 2014 di redazione Alitalia, Lupi: Etihad deciderà entro marzo. Ora il piano industriale Entro la fine di marzo dovrebbe concludersi il dialogo tra Alitalia ed Etihad e "si dovrà presentare, come ho chiesto all’ad di Etihad James Hogan, un piano industriale che dica quale è la prospettiva di sviluppo di questa partnership", dice il ministro Maurizio Lupi al question time alla Camera dei deputati. Per il governo italiano il piano dovrà mostrare qual è la prospettiva di sviluppo della partnership proposta. 31 marzo alitalia Etihad
Mondo News 01 Marzo 2014 di redazione Pakistan, la pace dei Talebani ha il suono delle bombe Afpak, in un attacco dei talebani alla Khyber agency, nei territori tribali del nordovest al confine tra Pakistan e Afghanistan, una duplice esplosione ha provocato la morte di 11 agenti della polizia e di un bambino di otto anni. In un altro attentato nel Baluchistan sono morte tre guardie di frontiera, mentre al confine con l’Iran, le forze di sicurezza del Pakistan hanno liberato 11 prigionieri, tra cui otto iraniani, due tunisini, e un cittadino dello Yemen. Intanto il più importante gruppo armato del Pakistan, Tehrek-Taliban Pakistan, ha annunciato il cessate il fuoco di un mese su tutto il territorio nazionale, aumentando la speranza che inizino dei veri negoziati di pace con il governo. afghanistan attentato bambino
Mondo News 20 Febbraio 2014 di redazione Nucleare, Iran soddisfatto è una minaccia. Nuovo round a Vienna Iran soddisfatto per i negoziati sul nucleare. "Abbiamo tenuto tre giorni di fruttuosi colloqui" ha detto Lady Ashton a proposito dei negoziati dopo l’annuncio del Consiglio dell’Onu dei passa avanti fatti in materia. "Abbiamo fissato tutti i problemi inerenti l’accordo finale", ha proseguito Ashton, che ha parlato in conferenza stampa congiunta con il ministro degli esteri iraniano Zarif. "Rimangono ancora molte cose da fare e molte difficoltà, ma l’inizio è stato buono". Elaborato il documento-quadro dei negoziati, esposte le criticità e il calendario dei lavori, si è deciso che il prossimo round negoziale sarà a Vienna il 17 marzo. accordo ashton iran
Mondo News 15 Febbraio 2014 di redazione Siria, la resa di Brahimi e le scuse ai siriani Lakhdar Brahimi, l’inviato speciale Onu per la Siria, ha messo una pietra sopra il secondo round di incontri negoziali tra il regime di Damasco e le opposizioni a Ginevra. Secondo l’inviato Onu, le due parti della guerra civile siriana non intendono partecipare a un terzo giro di colloqui. "Penso sia meglio che ogni parte torni a casa, rifletta e assuma la responsabilità di sapere se vuole che questo processo si svolga o no". Brahimi si è scusato con il popolo siriano. brahimi fallimento ginevra 2
Mondo News 12 Febbraio 2014 di redazione Referendum Svizzera, Unione Europea sempre più fredda Il referendum svizzero spinge Unione Europea a bloccare il ‘trattato istituzionale’ con Berna (dopo il congelamento del negoziato sulla energia elettrica), mentre la Svizzera mette mano alla nuova legge. A Bruxelles l’esito del referendum non e’ piaciuto e il presidente Barroso ha detto esplicitamente che senza reciprocità nei rapporti e chiudendo alla libera circolazione la Svizzera non potrà pretendere più di tanto dalla Europa. Domani il Coreper, organismo che riunisce gli ambasciatori europei farà il punto sul risultato della consultazione popolare in Svizzera e di come procedere. Secondo il presidente della Confederazione Elvetica si tratta di "situazione difficile"; le istituzioni e il governo federale svizzero da in lato non possono tradire il risultato del referendum, dall’altro hanno a disposizione tre anni per trovare un quadro legislativo con i negoziati sottoscritti con la Ue nel 2002. blocco negoziati referendum
Mondo News 12 Febbraio 2014 di redazione Ue, Barroso: ingiusto per Svizzera godere di privilegi Il presidente della commissione europea Barroso non è tenero con il referendum svizzero. "E’ ingiusto che una Paese possa beneficiare di tutti questi vantaggi" senza offrirne ai partner, dice Barroso spiegando che "si può certamente capire che è nettamente più importante per la Svizzera avere accesso al mercato più grande al mondo che per l’Unione europea avere accesso alla Svizzera, che è comunque un Paese molto importante". E ancora: "Il fatto che la Svizzera sia più piccola dell’UE già le offre dei privilegi, poiché abbiamo dato alla Confederazione una situazione di cui nessun altro Paese al mondo beneficia". elettricità immigrazione negoziati