Cultura News 13 Febbraio 2011 di Eugenio Capozzi Il neo-puritanesimo politico: l’ideologia di una piccola borghesia frustrata Berlusconi viene condannato irrevocabilmente dai neo-puritani per il peccato mortale di "godersi la vita", di adottare uno stile di vita edonista e libertino che è il contrario della "rispettabilità" piccolo-borghese. Quella rispettabilità che, in una certa fase storica, la larga fascia di homines novi cresciuta all’ombra di uno Stato benevolmente protettivo aveva immaginato come il trampolino di lancio verso l’ingresso a pieno titolo nelle élites, nella società "che conta". borghesia neo-puritanesimo