Mondo News 01 Marzo 2019 di Eugenio Capozzi Gli Oscar e l’ideologizzazione totale della cultura pop occidentale La nuova cultura “underground”, “alternativa”, e quindi più provocante e avvincente, viene prodotta fuori dal grande business globale globalizzazione notte degli oscar
Mondo News 26 Febbraio 2017 di Annalisa Guidi Trump sempre più stufo della stampa disonesta, diserterà la cena dei corrispondenti Tutta Hollywood è contro di lui e le critiche e i commenti contro il presidente sicuramente non mancheranno nella notte in cui si assegnano gli Oscar. media melania trump oscar
Cultura News 16 Dicembre 2016 di Marco De Palma Oscar, ‘Fuocoammare’ resta escluso dai film stranieri. Ma è in corsa per i documentari La pellicola di Gianfranco Rosi, già vincitore a Berlino e all’EFA, non sarà tra i 9 film stranieri in corsa all’Academy Awards. Resta nella short list dei documentari. documentario fuocoammare los angeles
Italia News 02 Giugno 2016 di Roberto Santoro Finalmente Benigni fa ridere Ci voleva il referendum costituzionale. benigni oscar referendum costituzionale
Cultura News 10 Marzo 2014 di redazione Sorrentino commenta l’Oscar da Fazio, “film sulla insensatezza” Paolo Sorrentino, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa commenta l’Oscar a La Grande Bellezza tornando con le memoria alla notte di Los Angeles. "Il film non e’ facile, non e’ oleografico, e’ lungo e viene meno a certi schemi consueti con una trama forte", dice in modo autocritico Sorrentino, "Per questo e’ stata una piacevole sorpresa che sia stato cosi’ amato. Io credo che il segreto sia nell’empatia con i sentimenti e l’emotivita’ dei personaggi, con la loro fatica di vivere, di trascorrere la vita e sprecare tanto tempo, il loro rapporto con l’insensatezza". che tempo che fa fazio gambardella
Cultura News 09 Marzo 2014 di Alberto Bartolomeo Con Sorrentino gli Usa premiano l’italiano caciarone Oscar per il miglior film straniero a La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Agli americani piace vederci così: cialtroni, caciaroni, fannulloni e inconcludenti ed è per questo che ci hanno premiato. Allora, evviva Sorrentino, e evviva la Bellezza, anche se nel suo film è la tristezza che è Grande e avvolge ogni cosa. america italia la grande bellezza
Mondo News 04 Febbraio 2014 di redazione Torturò il gatto, un anno al francese. Oscar ha una gamba spezzata Marsiglia. E’ stato condannato a un anno di prigione Ghilas Farid, il francese che aveva postato su You Tube un video in cui gettava più volte contro un muro un gatto in modo violento. "Non so cosa mi ha preso, mi scuso, mi dispiace", ha detto l’uomo mentre fuori dal tribunale oltre 200 persone manifestavano tutta la loro rabbia contro i maltrattamenti inflitti agli animali. "Ha agito con particolare perversione e sadismo che hanno disgustato l’intero pianeta", si legge nell’arringa del procuratore, con "l’assenza di qualsiasi barriera morale", ha detto nella sua arringa finale il procuratore Emmanuel Merlin. Il gatto, Oscar, 5 mesi, è stato ritrovato traumatizzato e con una zampa spezzata. condannato francese francia
Cultura News 02 Febbraio 2014 di redazione Bruni Tedeschi, Hollande cafone e ridicolo. “Gayet? Non so chi sia” "Hollande si è comportato da vero cafone, anzi, da uomo ridicolo", a dirlo è Maria Bruni Tedeschi, mamma della ex premiere dame Carla in Sarkozy, parlando della relazione tra il presidente francese e l’attrice Julie Gayet. La Bruni Tedeschi è attualmente in nomination per gli Oscar francesi proprio con la Gayet. Intervistata dalla Stampa, la Bruni Tedeschi affonda: "Si è mai visto un uomo con questo ruolo correre dall’amante su un motorino?" ce l’ha sempre con Hollande. amante carla bruni cinema
Cultura News 02 Febbraio 2014 di redazione Se ne va Maximilian Schell, un grande del cinema di guerra Austria. Se ne va Maximilian Schell, attore e regista austriaco che vinse l’Oscar nel 1961 per il film "Vincitori e vinti" sul processo di Norimberga. Schell e’ morto a Innsbruck in Austria alla venerabile età di 83 anni per una "malattia grave e improvvisa", ha fatto sapere la sua agente. Schell aveva costruito il suo successo su grandi film di guerra come "All’Est si muore" o "I giovani leoni", usciti negli anni Cinquanta, ma fu anche grande amante del teatro, interpretando tra le altre cose l’Amleto nel 1959. Dopo l’Oscar Schell ha continuato a lavorare per il cinema e per la televisione, ha avuto due matrimoni alle spalle ed è’ stato il padrino della attrice americana Angelina Jolie. attore austria malattia