Sarebbe un incubo tornare ad essere l’Italia della politica estera andreottian-comunista che ha caratterizzato il nostro paese fino a qualche anno fa. Permangono ancora zone grigie che si chiamano soprattutto Gheddafi e Putin, ma è con Berlusconi che per la prima volta troviamo la questione della libertà e della democrazia davvero al centro della politica estera italiana. (Il Giornale)