Italia News 20 Aprile 2013 di redazione “Bravo Berlusconi, maggioranza politica chiara nel voto” "Il Presidente Berlusconi ha condotto la complessa vicenda politica che ha portato alla conferma di Napolitano con alto senso dello Stato ed attenzione al bene della nazione". Lo dice il Senatore Maurizio Sacconi (Pdl). "Nell’elezione del Presidente della Repubblica si è prodotta quella maggioranza politica che abbiamo auspicato immediatamente dopo l’esito del voto di febbraio sulla base di un elementare principio di realtà". berlusconi elezione napolitano
Italia News 20 Aprile 2013 di Flavio De Luca Prodi impallinato anticipa la virata a sinistra di Barca L’impallinamento di Prodi, dopo Marini, conferma che quella del PD non è una crisi politica ma identitaria. Coerente con la tradizione di soggetto politico che usa periodicamente rinnovarsi a sinistra anche stavolta sta consumando una meiosi per ribadire la sua identità di “partito contro”. elezione fabrizio barca pd
Italia News 20 Aprile 2013 di Elena de Giorgio Napolitano salva l’Italia (non il Pd) Giorgio Napolitano fa il bis. Alle sei del pomeriggio viene rieletto Presidente della Repubblica. I grillini restano seduti raggiunto il quorum, insulti ai 5 Stelle. E’ la prima volta che un presidente uscente conquista un secondo settennato. Due ore dopo accetta dalle mani del Presidente della Camera il verbale con i numeri della elezione. Napolitano ringrazia i delegati e gli italiani per la "fiducia espressa liberamente" e annuncia che lunedì prossimo a camere riunite "avrò modo di dire quali sono i termini per cui ho accolto l’invito rivolto dalle forze politiche". Napolitano ha parlato di "limpidezza" delle scelte e chiesto ai parlamentari di "onorare i loro doveri". Fuori dal Quirinale monta la protesta. Grillo parla di colpo di stato ma rinuncia a manifestare in piazza. berlusconi governo del presidente napolitano
Italia News 19 Aprile 2013 di redazione Fiasco di Prodi, Bersani si dimette Dopo il flop di Prodi, Bersani rassegna le sue dimissioni. "Domattina ci asteniamo dalla quinta votazione". La quarta sancisce il definitivo fallimento del Pd, che dopo aver bruciato Marini ripete la stessa storia con il Professore, fagocitando la sua classe dirigente. Vincono clamorosamente i franchi tiratori. Su Prodi arrivano almeno un centinaio di voti in meno dal Pd, 15, pesantissimi, vanno a D’Alema (uno anche per Fioroni). Renzi, che aveva appoggiato Prodi, ne esce in parte ridimensionato. Il Pdl invece non partecipa al voto, sale la candidatura Cancellieri condivisa con i montiani. Prodi prende 395 voti, Rodotà 213, Cancellieri 78, Altri 26, Bianche 15. Si ricomincia tutto daccapo. cancellieri elezioni pd
Italia News 19 Aprile 2013 di redazione Quirinale. Sacconi (Pdl): “Da domani potremmo essere tutti meno liberi” "Da domani potremmo tutti in Italia essere meno liberi. Persone, famiglie e imprese. Si profila nelle istituzioni un impasto terribile di tutti i fondamentalismi nel nome del teorema di una decrescita inevitabile che deve rendere infelici tutti equamente". Lo dichiara il senatore del Pdl Maurizio Sacconi. "Questo impasse rappresenta nella società italiana una minoranza, tuttavia operosa nella rete e nelle piazze. E l’opposto esatto di ciò che servirebbe ad un paese depresso per rianimare in esso la propensione a rischiare, a produrre, a lavorare nel contesto di una nazione riconciliata. E’ una deriva che tutte le persone di buona volontà dovrebbero voler fermare". elezione pdl presidente della repubblica
Italia News 19 Aprile 2013 di Flavio De Luca Il Pd semina vento e raccoglie Romano Prodi Prodi capo dello stato difficilmente rifiuterà a Bersani l’incarico pieno negato da Napolitano. Così da consentirgli di presentare alle Camere il governo di cambiamento sorretto da una "non maggioranza" potenzialmente fiduciata dall’inciucio (per omissione)col M5S e quanti altri cercheranno strapuntini sul carro dei "non-vincitori" vittoriosi. In caso di successo entreremo in un terreno sconosciuto. bersani candidatura governo di cambiamento
Italia News 18 Aprile 2013 di Elena de Giorgio Marini 521, Rodotà 240, alla prima salta lo schema B&B Lo scrutinio della prima votazione mostra che Franco Marini è rimato lontano dai 672 voti necessari. Ne ha presi 521, contro i 240 di Rodotà. Il Pd si spacca definitivamente. Appoggiando Franco Marini, Bersani perde l’alleato a sinistra con Vendola che definisce il nome dell’ex presidente del Senato "un errore". I democrats sono un partito polverizzato, con la dirigenza che cerca di chiudere la partita d’accordo con il Pdl ed esponenti di primo piano, Renzi, ma anche Marino e altri, che non ci stanno. Il numero dei voti di Stefano Rodotà cresce, appoggiato da piddini e 5 stelle. Berlusconi aveva promesso l’elezione di Marini alla prima chiama, ora nel Pdl c’è nervosismo, forse bisognerà aspettare la quarta votazione. Grillo: "Marini presidente di Berlusconi, Rodotà presidente degli italiani". berlusconi bersani crisi
Italia News 17 Aprile 2013 di Giordano Lupi Il giaguaro stana Bersani e fa scoppiare il Pd Per il partito che ha la maggioranza alla Camera e per il suo Segretario, che propone un candidato, lo presenta ai suoi oppositori che accettano, non riuscire ad eleggere Marini forse sarà il canto del cigno. Il giaguaro ancora una volta non si è fatto smacchiare, accetta e fa sapere che il Pdl voterà compatto, ma staremo a vedere. bersani crisi elettori
Italia News 17 Aprile 2013 di Marco De Palma B&B, il nome è Marini Bersani annuncia la "bella sorpresa" – l’ex presidente del senato Franco Marini – Berlusconi annuisce, Matteo Renzi va in tv e spara contro il papabile, facendo capire che i suoi non lo voteranno mai al Quirinale. Spezzoni del Pd e la base insorgono. berlusconi bersani franco marini