La Siae – che gestisce monopolisticamente i diritti d’autore – è “costosa e inefficiente”. Al punto da pesare su autori, discografici e fruitori di opere musicali protette (quindi ai consumatori) 13,5 milioni di euro all’anno. Vi invitiamo a leggere il paper dell’Istituto Bruno Leoni, che ha puntato il faro sull’intermediazione dei diritti d’autore spiegando proprio perché il monopolio è costoso e inefficiente.